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Giovedì 11 APRILE 2024
Tumori. Nella PA di Trento nasce “BussoLà”, il portale dei servizi dedicati a pazienti e famiglie
L’obiettivo di BussoLà è raccogliere in un’unica cornice servizi, supporti e sostegni forniti da diverse realtà di volontariato, per renderli accessibili in modo facile e veloce nel caso in cui venga diagnosticato un tumore. I soci fondatori di questa iniziativa sono sei, l’auspicio è che altre realtà entrino all’interno della rete. Tonina: “Uniamo le forze e scommettiamo sulla prevenzione”.
È online il portale di ‘orientamento’ dedicato ai malati oncologici e alle loro famiglie nella Pa di Trento. Si chiama BussoLà (www.bussolatrentino.it) e nasce con l’obiettivo di raccogliere in un’unica cornice servizi, supporti e sostegni forniti da diverse realtà, per renderli accessibili in modo facile e veloce nel caso in cui venga diagnosticato un tumore.
I soci fondatori di questa iniziativa sono sei: si tratta di associazioni, organizzazioni, cooperative e fondazioni che offrono un aiuto concreto in affiancamento ai servizi sanitari (Pronti Qua, Lilt Trento, Lotus, Fondazione Hospice Trento, Cooperativa HandiCREA, Le Ali della Coccinella). L’auspicio è che altre realtà entrino all’interno di questa rete, che ha ricevuto il sostegno della Fondazione Cassa Rurale Alta Valsugana e dell’ente pubblico.
“È bello osservare come il mondo del volontariato si sappia ancora una volta distinguere, unendo le forze e proponendo un servizio innovativo che guarda ai bisogni reali delle persone”, ha dichiarato l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina, intervenuto ieri a Pergine Valsugana alla presentazione del portale. “Sensibilità, attenzione e rispetto sono le parole chiave di questo percorso, per il quale il mondo della cooperazione ha avuto un ruolo importante, come lo ha avuto nella crescita e nello sviluppo socioculturale ed economico della nostra terra di Autonomia” ha aggiunto Tonina, che anche in questo contesto ha voluto evidenziare come sia oggi ancora più importante “scommettere sulla prevenzione, quale diritto e dovere dei singoli cittadini. Una responsabilità di ognuno di noi”.
Su proposta di Michela Bonvecchio, ideatrice del progetto, diverse realtà attive nel panorama trentino hanno deciso di unire le forze: “Il passaparola è troppo lento, e chi si trova ad affrontare un periodo di grande fragilità ha esigenze da soddisfare in breve tempo: dal sostegno psicologico ai trasporti, fino alla riabilitazione e alle tutele dal punto di vista lavorativo” ha spiegato Bonvecchio. BussoLà, ha aggiunto, è “un progetto che da subito ha destato interesse e dimostra l’accoglienza delle istituzioni e del mondo sanitario”. A testimoniarlo, la presenza in conferenza stampa del direttore all’integrazione socio-sanitaria dell’Azienda sanitaria trentina, Elena Bravi.
BussoLà non dà risposte dirette, ma mette in condizione le persone di intercettare chi può dare questo supporto in modo semplice, professionale e competente, senza mai sovrapporsi ai percorsi di cura, ma integrandoli con soluzioni concrete e immediate. Il portale vuole essere anche uno stimolo per chi ha il desiderio di diventare volontario: una cassa di risonanza per le associazioni aderenti.
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