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Mercoledì 27 MARZO 2024
Farmaci veterinari. La Commissione Ue avvia indagine su Zoetis per possibile violazione regole di concorrenza
Si tratta della prima indagine formale della Commissione su un potenziale abuso relativo alla cessazione per esclusione di un prodotto in fase di sviluppo che doveva essere commercializzato da un terzo
La Commissione europea ha avviato un’indagine formale per valutare se l’azienda di prodotti per la salute degli animali Zoetis possa aver violato le regole di concorrenza dell’UE impedendo il lancio sul mercato di un nuovo medicinale biologico concorrente utilizzato per trattare il dolore cronico nei cani. Ad annunciarlo è la stessa Commissione Ue in una nota.
Zoetis è un'azienda globale che si occupa di salute animale con sede negli Stati Uniti. Librela di Zoetis è il primo e unico medicinale a base di anticorpi monoclonali approvato in Europa per il trattamento del dolore associato all'osteoartrosi nei cani. Il medicinale viene somministrato mensilmente e offre una nuova opzione di sollievo dal dolore, particolarmente rilevante per i cani anziani. Parallelamente allo sviluppo di Librela, Zoetis ha acquisito un altro prodotto in fase avanzata di sviluppo per la stessa indicazione antidolore, che sarebbe stato commercializzato nello Spazio economico europeo (SEE) da una terza parte. La Commissione teme che Zoetis possa aver adottato un comportamento esclusivo contrario alle norme antitrust dell'UE, interrompendo lo sviluppo di questo prodotto alternativo in fase di sviluppo e rifiutandosi di trasferire questo medicinale in fase di sviluppo al terzo che nel SEE aveva diritti di commercializzazione esclusivi. Se dimostrato, il comportamento oggetto dell'indagine potrebbe violare le regole di concorrenza dell'UE, che vietano l'abuso di posizione dominante (articolo 102 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea TFUE) e l'articolo 54 dell'accordo SEE. Si tratta della prima indagine formale della Commissione su un potenziale abuso relativo alla cessazione per esclusione di un prodotto in fase di sviluppo che doveva essere commercializzato da un terzo.
“La concorrenza nel settore dei medicinali veterinari garantisce ai proprietari di animali domestici la possibilità di scegliere tra diversi farmaci sicuri, innovativi e convenienti. Questo è il motivo per cui stiamo indagando se Zoetis possa aver impedito illegalmente l'ingresso di un nuovo medicinale usato per trattare il dolore cronico nei cani che avrebbe potuto competere con il suo stesso medicinale biologico Librela”, spiega Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza
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