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“Il ministero della Salute ha annunciato che l’entrata in vigore dei nuovi Lea (i Livelli essenziali di assistenza) slitterà ancora. Il motivo? Non sono ancora stati aggiornati i nuovi tariffari che dovevano essere pronti entro il 1° aprile e che, in tutta probabilità, subiranno un ulteriore slittamento al 1° gennaio 2025. In pratica, forse, tra un anno. Il bello della questione è che, a seguito dei nostri sforzi, i nuovi Lea erano già pronti nel 2017, ben 7 anni fa. Certo, di mezzo ci sono stati problemi emergenziali come la pandemia, ma nell’ultimo anno e mezzo questo Governo, esattamente, cos’ha fatto? La risposta è semplice: niente. Anzi, ha depotenziato il Servizio sanitario nazionale, sottraendogli 1,2 miliardi dei fondi del PNRR destinati alle strutture ospedaliere". Lo scrive in un a nota Orfeo Mazzella, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali al Senato. "Siamo al ridicolo, anche perché è stato proprio il ministro della Salute a chiedere questa proroga. Io dico che gli italiani sono stanchi di essere presi in giro. L’ho ribadito più e più volte: questo governo sta portando al macero la sanità pubblica, assumendosi la responsabilità di attuare la scellerata Autonomia differenziata senza i nuovi Lea. Il che è di una gravità inaudita”, conclude Mazzella.
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Martedì 26 MARZO 2024
Lea. Mazzella (M5S): “Il governo non fa nulla, Ssn mandato al macero”
"Non sono ancora stati aggiornati i nuovi tariffari che dovevano essere pronti entro il 1° aprile e che, in tutta probabilità, subiranno un ulteriore slittamento al 1° gennaio 2025. In pratica, forse, tra un anno. Nell’ultimo anno e mezzo questo Governo cos’ha fatto? Niente. Anzi, ha depotenziato il Ssn, sottraendogli 1,2 miliardi dei fondi del Pnrr", scrive in una nota il Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali al Senato.
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