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Mercoledì 21 FEBBRAIO 2024
L’Umberto I traslocherà a Pietralata. L’annuncio di Rocca

Al Roma REgeneration Forum, il presidente ha parlato di un investimento da 500mln e un tempo di realizzazione di 4 anni per dare una nuova sede al Policlinico, logisticamente più adatta. Rocca ha parlato di un terreno “già destinato all’area sanitaria”, adiacente all’ospedale Pertini. La nuova sede sarebbe comunque riqualificata, per metterla a disposizione dell'Università La Sapienza e anche lasciando al suo interno un presidio ospedaliero a bassa intensità.

Quattro anni o poco più, e una spesa di 500 milioni di euro, per realizzare la nuova sede del Policlinico Umberto I in zona Pietralata/Pertini. L’ipotesi era già circolata nei mesi passati, ma ora il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha offerto qualche dettaglio in più sul progetto, nel corso del suo intervento al Roma REgeneration Forum.

Il progetto è corposo, ma i tempi di realizzazione dovrebbero ridursi perché, avrebbe spiegato Rocca, secondo quanto riportato oggi da Repubblica e Il Messaggero, “non ci sarà la variante urbanistica, in quanto il terreno è già destinato all’area sanitarie e la volumetria è conforme”. Il presidente della Regione ha poi riferito che “la strada è ormai tracciata”, si stanno solo definendo “gli ultimi dettagli”. Anche se non lo avrebbe detto direttamente, l’area dovrebbe essere quella accanto al Pertini, nei pressi della quale dovrebbe essere costruito anche il nuovo stadio della AS Roma. Rocca, infatti, parlando dell’impatto dello stadio sull’attività del Policlinico, avrebbe spiegato che “è già presente l’ospedale Pertini, quindi il problema della viabilità e dell’accessibilità non ci sarebbe”.

Che ne sarà della vecchia sede? Per la Regione era impossibile recuperarla per il Policlinico. L’idea sarebbe comunque di riqualificarla, per metterla a disposizione, ad esempio, dell’Università, realizzandoci residenze e laboratori, ma anche lasciando al suo interno un presidio ospedaliero a bassa intensità. Tutti ipotesi che possono trovare spazio nel vecchio Policlinico, mentre “la nuova area deve tenere conto delle ragioni logistiche e di accessibilità dell’ambulanza”.

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