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Martedì 20 FEBBRAIO 2024
Terapia del dolore. La Asl Roma 4 potenzia le attività del Centro di Civitavecchia
Il Centro dell’ospedale S. Paolo da gennaio si è arricchito del servizio di Neurofisiologia con percorso interno per eseguire gli esami neurofisiologici, e del servizio integrato, in corso di elaborazione, tra il CTD e la UOSD Diabetologia per la diagnosi precoce e alla cura della neuropatia diabetica dolorosa. Matranga: “Il dolore ha ripercussioni sulla vita, divenendo un problema non solo psicofisico ma anche sociale. Occorre garantire la miglior presa in carico”.
Il CTD (Centro per la Terapia del Dolore) della Asl Roma 4, ubicato all’interno dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia, da gennaio si è arricchito di un nuovo servizio e di nuovi percorsi interni atti a garantire una miglior presa in carico del paziente. Si tratta del servizio di Neurofisiologia con percorso interno per eseguire gli esami neurofisiologici e del servizio integrato, in corso di elaborazione, tra il CTD e la UOSD Diabetologia finalizzato alla diagnosi precoce e alla cura della neuropatia diabetica dolorosa, una complicanza comune nei pazienti affetti fa diabete. Anche questa particolare popolazione, quindi, troverà tra le prestazioni offerte dalla CTD quella più adatta alla propria patologia.
“Il Centro è stato potenziato con un nuovo Servizio di Neurofisiologia - spiega in una nota il direttore del CTD della Asl Roma 4, Ezio Amorizzo – e al suo interno è possibile eseguire esami neurofisiologici, come l’elettromiografia e potenziali evocati sensitivi e motori. Per i pazienti della Terapia del Dolore è stato predisposto un percorso interno, che viene attivato dallo specialista a seguito della prima visita di terapia antalgica. Il paziente potrà quindi eseguire in loco, e in tempi ridotti, gli esami neurofisiologici necessari per l’inquadramento diagnostico della sindrome dolorosa. Tutto ciò è possibile grazie alla competenza della Neurologa Roberta Restante, e del personale delle Professioni Sanitarie quali Tecnici di Neurofisiologia e Infermieri dedicati alla Terapia del Dolore sapientemente coordinati da Giovanna Licciardi”.
Gli utenti che si rivolgono al Centro per la Terapia del Dolore della Roma 4 - nel 2023 sono stati 1925 e che giungono anche da fuori Regione- potranno trovare un percorso a loro dedicato che li accompagna dalla prima visita fino alla riduzione dello svantaggio sociale imputabile al dolore.
“In Italia - aggiunge Amorizzo – sono pochi i Centri di Terapia del Dolore in grado di offrire un contestuale servizio di Neurofisiologia, e per il paziente significa dover vivere minor disagi legati agli spostamenti per eseguire gli esami e avere tempi certi per una diagnosi clinica avvalorata da esami strumentali. Proprio per le condizioni psicofisiche che riscontriamo nella nostra utenza, specialmente i pazienti affetti da dolore neuropatico, sappiamo quanto sia importante attenzionare questo aspetto e poter garantire, in un’unica sede, le prestazioni di cui necessitano”.
Non solo attenzione per i bisogni dell’utenza, ma anche un adeguamento delle attrezzature a disposizione che garantiscono esami più accurati.
“Per garantire una maggior accuratezza dell’elettromiografia – prosegue il direttore del CTD della Asl Roma 4 – abbiamo unito le competenze cosi come si conviene in un setting multidisciplinare e nei casi più complessi siamo in grado di effettuare esami neurofisiologici “ecoguidati” il che significa un posizionamento molto accurato degli elettrodi e un responso maggiormente aderente”.
Il CTD della Asl Roma 4, diretto da Ezio Amorizzo ed inserito nella UOC di Anestesia e Rianimazione diretta da Fernando Ricci, di anno in anno, ha potenziato la qualità e la quantità dei servizi erogati e oggi è uno dei tre centri laziali per volume di pazienti trattati e complessità delle cure erogate. Ed è anche il primo nel Lazio ad aver attivato il servizio di telemedicina per il controllo e la programmazione a distanza dei neurostimolatori midollari.
“Le terapie offerte dal CDT della Asl Roma 4 – conclude Amorizzo - sono multimodali e sempre meno invasive, in grado di ridurre le ospedalizzazioni e gli effetti collaterali dei farmaci. La telemedicina, poi, è un ottimo alleato per la gestione di tutti quei pazienti fuori sede e riduce al minimo i disagi dovuti agli spostamenti. L’obiettivo del nostro centro è quello di migliorare la qualità di vita dei nostri pazienti offrendo loro un percorso completo di diagnosi e cura da poter seguire all’interno della stessa struttura, riducendo al minimo i disagi”.
“Potenziare l’assistenza e migliorare la presa in carico dei pazienti affetti da dolore cronico – commenta il Direttore Generale della Asl Roma 4, la dottoressa Cristina Matranga – è tra gli obiettivi di questa azienda. Gli utenti che afferiscono a questo servizio soffrono già da tempo e il loro dolore ha ripercussioni anche nella vita di tutti i giorni e dei loro familiari, divenendo un problema non solo psicofisico ma anche sociale. Per questo è importante poter ridurre i disagi e garantire una miglior presa in carico”.
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