quotidianosanità.it
Pubblicate dalla Sisac le ultime rilevazioni (al 1° gennaio 2023) sulle deleghe sindacali per il comparto della medicina convenzionata che comprende: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e specialisti ambulatoriali interni. In totale il comparto conta nel 2023 un totale di 46.196 49.590 deleghe. Un numero in calo di 3.394 unità (-6,8%) rispetto alle deleghe del 2022. Se si prende il dato del 2014 il calo è ancora più evidente: 9 anni fa il numero era 60.485, ben 14.289 in più (-23,6%). Ma vediamo i numeri per singolo comparto. Pediatria di libera scelta. Le deleghe qui sono state in totale 6.099 (269 in meno rispetto al 2022). Il primo sindacato si conferma la Fimp con 4.557 deleghe (-162 rispetto al 2022) e il 74,72% di rappresentatività. Al secondo posto c’è la Simpef con 802 deleghe (13,15%), numeri in calo rispetto alle 840 deleghe del 2022. Sul terzo gradino del podio c’è la Federazione Cipe-Sispe-Sinspe con 654 deleghe (-49 rispetto al 2022) deleghe pari all’10,72%.
stampa | chiudi
Lunedì 19 FEBBRAIO 2024
Medici di famiglia, pediatri e specialisti ambulatoriali. I sindacati in 9 anni hanno perso il 23% degli iscritti. Fimmg, Fimp e Sumai sempre i più rappresentativi
Sono i dati che emergono dalle rilevazioni Sisac sulle deleghe sindacali (al 1° gennaio 2023). Il comparto ha perso nell’ultimo anno in totale 3.394 iscritti soprattutto tra i medici di famiglia e i pediatri. La discesa vede colpiti praticamente tutti i sindacati e sembra inarrestabile. I DATI SISAC
Medicina generale. Nel 2023 il comparto conta su 29.342 deleghe. Ovvero -2.770 rispetto alle 32.112 del 2022, confermando il trend in discesa degli ultimi anni. Fimmg si conferma comunque il primo sindacato con il 62,79% (stabile rispetto al 62,99% dell’anno precedente) di rappresentatività e un totale di 18.424 deleghe, con un calo di 1.803 deleghe rispetto alle 20.227 del 2022.
In seconda posizione si conferma lo Snami con 5.627deleghe (-585 rispetto al 2022) e il 19,18% di rappresentatività. Sul terzo gradino del podio si attesta lo Smi con 2.553 deleghe (-875 rispetto al 2022) e l’8,70% di rappresentatività. Al 4° posto troviamo la FMT composta da Fismu, Simet, Sumai, Uil-Fp e Umi che ha 1.864 deleghe con il 6,35% di rappresentatività.
Specialistica ambulatoriale. Nel 2023 il comparto ha fatto segnare numero di deleghe pari a 10.755, in calo di 355 unità rispetto alle 11.110 del 2022. Il primo sindacato dell’Area si conferma il Sumai-Assoprof con 8.199 unità ed il 76,23% di rappresentatività, numeri in calo di 251 unità rispetto alle 8.450 deleghe del 2022.
In seconda posizione c’è la Federazione Cisl medici con 966 deleghe, in discesa rispetto alle 973 del 2022, e con una rappresentatività pari all’8,98%. In terza posizione si conferma poi la Uil Fpl con 755 deleghe (-3 rispetto al 2022) e il 7,02% di rappresentatività. Al 4° posto Fespa con 663 deleghe (-64 rispetto al 2022) e il 6,16% della rappresentatività.
© RIPRODUZIONE RISERVATA