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“Sosteniamo da tempo il riconoscimento della figura dell’Infermiere di Famiglia e di Comunità come figura strategica rispetto ai nuovi bisogni assistenziali di una popolazione sempre più anziana e composta da persone con patologie croniche e degenerative.” Lo ha detto il Consigliere nazionale della Fnopi, Carmelo Gagliano, durante l’audizione alla Commissione 10° del Senato, nell’ambito della discussione dello schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane. “Inoltre la Fnopi – ha aggiunto Gagliano – ha sempre sostenuto che per rendere più efficiente il Servizio sanitario nazionale è necessario attivare vere équipe multiprofessionali sociosanitarie dove tutti devono lavorare insieme, ognuno secondo le proprie caratteristiche, ma tutti sullo stesso piano, in un percorso che coinvolga al contempo il paziente, i familiari e i caregiver. L’obiettivo è fornire ai cittadini tutto ciò di cui hanno veramente bisogno, disegnando i nuovi modelli organizzativi che siano un continuum tra i diversi momenti che vanno dalla prevenzione, alla diagnosi e la terapia.” “Infine – ha concluso Gagliano – è necessario adottare una strategia incisiva nella gestione degli operatori di supporto che ora sfuggono al controllo del management infermieristico, attraverso l’istituzione di un registro degli operatori di supporto”.
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Mercoledì 14 FEBBRAIO 2024
Decreto anziani. Audizione in Senato. Fnopi: “Riconoscere la figura dell’infermiere di famiglia e di comunità”
“Una figura strategica rispetto ai nuovi bisogni assistenziali di una popolazione sempre più anziana con patologie croniche e degenerative” ha detto il Consigliere nazionale Gagliano, durante l’audizione alla 10° Commissione. “Necessario adottare una strategia incisiva nella gestione degli operatori di supporto che ora sfuggono al controllo del management infermieristico, con l’istituzione di un registro ad hoc”
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