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18 NOVEMBRE 2012
Meningite. Parere positivo dal Chmp dell’Ema al vaccino contro il meningococco B

Una volta approvato definitivamente sarà il primo vaccino ad ampia copertura indicato per proteggere tutte le fasce di età, inclusi i lattanti.A dare l’annuncio la Novartis, azienda di riferimento nella lotta nella lotta contro la malattia meningococcica

Via libera dal Comitato per i Farmaci per uso umano, il Committee for Medicinal Products for Human Use (Chmp) dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) al vaccino a quattro componenti contro il meningococco B [rDNA, adsorbito].
 
A dare l’annuncio la Novartis, azienda di riferimento da più di vent’anni nella lotta alla malattia meningococcica da sierogruppo B (MenB). Patologia considerata la principale causa di meningite in Europa e spesso non diagnosticata correttamente che può uccidere nell’arco di 24 ore o causare gravi disabilità permanenti. Circa 1 soggetto su 10 di coloro che contraggono la malattia meningococcica muore, nonostante un trattamento adeguato, e i tassi più alti di malattia da MenB si verificano nel primo anno di vita, con un picco ai sette mesi di età. Si attende ora il pronunciamento della Commissione Europea che solitamente comunica la decisione finale nei tre mesi successivi al parere espresso dal Chmp. L’eventuale approvazione sarà valida in tutti i paesi Ue e della Cee.
 
Ogni singolo Paese membro valuterà poi il regime di classificazione e rimborso e determinerà l’eventuale inclusione del vaccino nei programmi di vaccinazione nazionale. Al momento dell’approvazione, il vaccino contro il meningococco di tipo B sarà il primo vaccino ad ampia copertura contro MenB indicato per proteggere tutte le fasce di età, inclusi i lattanti la fascia a maggiore rischio di infezione. I vaccini attualmente disponibili contro la meningite meningococcica proteggono, infatti contro i sierogruppi A, C, Y e W135, ma non contro MenB, responsabile fino al 90% dei casi di malattia meningococcica in alcuni paesi europei.
 
“Siamo orgogliosi – ha affermato Rino Rappuoli, responsabile mondiale della Ricerca di Novartis Vaccines and Diagnostics  - dell’importante traguardo raggiunto nell’ambito dello sviluppo di vaccini contro una malattia che fino a oggi sembrava invincibile. Per oltre due decenni, insieme ai miei colleghi ricercatori e clinici ci siamo impegnati per sviluppare un vaccino in grado di prevenire la malattia da MenB. La nostra determinazione è stata alimentata dalle testimonianze di pazienti che hanno provato l’esperienza devastante della meningite e dalle famiglie che hanno perso i loro cari a causa di questa malattia. l lavoro di centinaia di donne e uomini presso il nostro Centro Ricerche ha fatto sì che Siena fosse riconosciuta come una delle capitali mondiali dell’immunizzazione. La ragione di questo successo è l’avere costantemente mantenuto la ricerca scientifica alla base del processo che avrebbe portato a vaccini sempre più innovativi”.   E non è finita qui, Novartis sarà presto in grado di offrire vaccini per aiutare a proteggere contro tutti e cinque principali sierogruppi meningococcici (A, B, C, W-135 e Y) che causano la maggioranza dei casi di meningite nel mondo.

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