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Giovedì 11 GENNAIO 2024
Cooperazione per sviluppare la conoscenza tra le società scientifiche degli strumenti di finanziamento, programmazione e valutazione. Il protocollo d’intesa Gimbe-Fism

L'obiettivo è la creazione di report indipendenti su temi di reciproco interesse e la promozione di attività destinate in particolare a giovani specialisti. E facilitare iniziative multidisciplinari ed applicare standard metodologici per l'elaborazione di linee guida per la pratica clinica

La Fondazione Gimbe e la Federazione delle società medico-scientifiche italiane (Fism) hanno siglato un protocollo d'intesa col quale prendono il via numerose attività: Gimbe e Fism collaboreranno reciprocamente, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, con l’obiettivo di

fornire ai referenti Fism per le politiche sanitarie la conoscenza degli strumenti di finanziamento, programmazione e valutazione dei servizi sanitari; realizzare uno statement da presentare agli stati generali delle società scientifiche; pubblicare report indipendenti su temi di interesse comune: ricerca clinica, competence professionale, fabbisogno di specialisti, multidisciplinarietà; promuovere attività destinate ai giovani delle società scientifiche affiliate a Fism; collaborare con le società affiliate alla Fism per garantire: formazione degli affiliati, grazie al programma gimbeducation; standard metodologici per l’elaborazione di linee guida e buone pratiche, secondo quanto previsto dal sistema nazionale linee guida; nuove opportunità ai giovani professionisti sanitari, grazie al programma gimbe4young.

“L’accordo tra Fism e Gimbe – commenta il prof. Loreto Gesualdo, presidente Fism – si concentrerà sulla cooperazione per sviluppare la conoscenza tra le società scientifiche degli strumenti di finanziamento, programmazione e valutazione dei servizi sanitari, finalizzati al miglioramento della qualità dell'assistenza. l'obiettivo è la creazione di report indipendenti su temi di reciproco interesse e la promozione di attività destinate in particolare a giovani specialisti. inoltre, vogliamo facilitare iniziative multidisciplinari ed applicare standard metodologici per l'elaborazione di linee guida per la pratica clinica. Tutto ciò è finalizzato alla salvaguardia del servizio sanitario nazionale e alla tutela della salute dei cittadini”.

“Siamo fiduciosi – dichiara il dott. Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – che in un momento particolarmente critico per il servizio sanitario nazionale, dalla collaborazione tra Gimbe e le società scientifiche affiliate a Fism possano emergere soluzioni innovative per rivalutare il ruolo della ricerca clinica, per definire gli standard assistenziali più appropriati tramite linee guida e buone pratiche, per mettere a punto strumenti per valutare la competence professionale e stimare il fabbisogno di specialisti”.

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