quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 18 DICEMBRE 2023
Influenza e Covid. Nel Lazio nasce VacciNET, la rete dei medici di famiglia per la vaccinazione e il monitoraggio

I cittadini potranno contattare il medico aderente più vicino alla propria abitazione consultando il sito https://www.retevaccini.net e concordando un appuntamento per la vaccinazione o tampone. Con questa iniziativa i medici di Fimmg Lazio intendono collaborare con il Servizio Sanitario Regionale per raggiungere il maggior numero possibile di soggetti fragili e anziani, anche quelli ricoverati presso le RSA e le case di riposo.

Una rete di studi medici diffusa in tutta la Regione Lazio per la somministrazione delle vaccinazioni Covid, per tutti i cittadini del Lazio, con particolare riferimento ai soggetti in condizioni di fragilità. Nasce il progetto VacciNET da un'iniziativa di Fimmg Lazio, la Federazione dei medici di Famiglia regionale, con l’obiettivo di realizzare una rete territoriale al servizio dei cittadini che possa parallelamente monitorare il territorio sulla prevalenza delle patologie infettive respiratorie anche con l'ausilio di tamponi diagnostici per Covid, influenza e altre patologie.

L’elenco dei medici con gli indirizzi degli studi, suddivisi per asl e distretto, è pubblicato sul sito https://www.retevaccini.net. Sullo stesso sito sono specificati anche i servizi messi a disposizione, oltre alle modalità di contatto del medico.

“L’iniziativa è partita solo da alcuni giorni ma già abbiamo avuto numerose adesioni”, dichiara in una nota Alberto Chiriatti vice segretario regionale vicario Fimmg Lazio. “Nei prossimi giorni continueremo a raccogliere le adesioni, ma fin da adesso possiamo contare su circa 70 punti operativi".

I cittadini, consultando l'elenco pubblicato sul sito, potranno contattare il medico aderente più vicino alla propria abitazione, concordando un appuntamento per la vaccinazione o il tampone.

Con questa iniziativa, spiega la nota, “i medici di Fimmg Lazio intendono collaborare con il Servizio Sanitario Regionale per raggiungere il maggior numero possibile di soggetti fragili e anziani concordando modalità idonee a raggiungere i pazienti ricoverati presso le RSA e le case di riposo del territorio. Tale servizio sarà anche utile per garantire le prestazioni agli assistiti di medici che non hanno potuto garantire la vaccinazione covid ai propri assistiti”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA