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Venerdì 15 DICEMBRE 2023
Farmacie. Luca Pieri nuovo presidente di Assofarm
Pieri succede a Venanzio Gizzi, alla guida di Assofarm fin dalla sua fondazione. Con lui arriva anche la nuova Giunta Federale dell'Associazione che rappresenta oltre 1.700 Farmacie Comunali italiane
“Le farmacie saranno sempre più farmacie dei servizi. E noi Farmacie Comunali dovremo valorizzare ulteriormente ciò che ci differenzia dagli altri e cioè l’anima sociale del nostro agire, il nostro essere nelle comunità locali in cui operiamo e la nostra capacità di intercettare i nuovi bisogni di salute dei cittadini”, queste le prime parole di Luca Pieri, appena eletto Presidente di Assofarm, l'Associazione che rappresenta oltre 1.700 Farmacie Comunali italiane.
Pesarese, 58 anni, oltre ad essere stato fino ad oggi vicepresidente di Assofarm, Luca Pieri dal 2014 presidente di Aspes spa: il gruppo gestisce 10 farmacie comunali a Pesaro e Gabicce Mare ed è partner della società di gestione delle 4 farmacie comunali di Riccione e delle 2 farmacie comunali di Cattolica. Con Luca Pieri arriva anche la nuova Giunta Federale di Assofarm. Questi i componenti: Acquistapace Renato, Baldassarri Bruna, Campari Egidio, Cattapani Massimiliano, Cellentani Enrico, Corrado Mario, Cuntrò Gioacchino, Della Gatta Domenico, D’Acunto Antonio, Gizzi Venanzio (Presidente Onorario), Lungarini Fabrizio, Mastromatteo Roberto, Menapace Alessandro, Montolli Germano, Pestelli Luca, Poli Alessio, Porcaro D’Ambrosio Andrea, Potenza Vito, Ramazzotti Alessandro, Zingoni Sergio.
Pieri succede a Venanzio Gizzi, alla guida di Assofarm fin dalla sua fondazione: “Venticinque anni fa, io e l'attuale Segretario Generale Francesco Schito facemmo una scommessa alla quale non credeva nessuno - afferma ancora Pieri - quella di riunire tutte le farmacie comunali italiane in un progetto politico che dimostrasse il loro ruolo insostituibile nel sistema sanitario nazionale. Per anni abbiamo lottato contro il pregiudizio che ci vedeva come ramo secco del sistema, contro l'ideologia delle privatizzazioni, contro la tentazione di più di un sindaco di fare cassa attraverso la dismissione delle farmacie comunali. Abbiamo vinto le nostre battaglie una dopo l'altra, e oggi siamo riconosciuti in tutti i tavoli istituzionali come un movimento capace di fare proposte innovative. Una su tutte, la Nuova Remunerazione del farmacista, tema che noi per primi abbiamo proposto nel 2006 e oggi è finalmente tra le priorità dell'agenda di settore. Sento la responsabilità di continuare il percorso di Venanzio e della Giunta Federale che lo ha sostenuto. Di questa esperienza straordinaria sono stato parte attiva e mi ci riconosco pienamente. Nei prossimi anni Assofarm dovrà certamente proseguire la battaglia politica per l’affermazione di quella sorta di triade di riforme che garantirebbe la creazione di una nuova farmacia capace di contribuire alla creazione di un nuovo Servizio Sanitario Nazionale: l’affermazione della Farmacia dei Servizi rimane quindi un nostro obiettivo prioritario e lo è congiuntamente alla Nuova Remunerazione e al rinnovo della Convenzione. Assofarm avrà un futuro entusiasmante solo se saprà mantenere la passione civile che l'ha sempre animata, e in questo modo darà anche il suo contributo al futuro del Paese”.
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