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Lunedì 04 DICEMBRE 2023
Aids e malattie sessualmente trasmissibili. In Lombardia costituito Comitato regionale per contrastarle

In Lombardia sono 218 le nuove infezioni da Hiv nel 2022, in leggera flessione rispetto al passato (243). “Ma non bisogna abbassare la guardia”, dice Bertolaso, secondo il quale “il Comitato Tecnico-Scientifico, formato dalla presenza di autorevoli professionisti e rappresentanti delle associazioni, che sapranno dare il loro apporto nella lotta alle malattie trasmissibili, ma anche in una più efficace presa in carico dei pazienti con Hiv o Aids"

In occasione della Giornata Mondiale contro l'Aids, il 1° dicembre scorso, la Commissione regionale HIV della Regione Lombardia ha proceduto alla costituzione della Comitato Tecnico-Scientifico regionale per la lotta all'AIDS e le malattie sessualmente trasmesse.

"Torna a riunirsi questa importante Commissione - ha evidenziato l'assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, collegato da remoto -. In Lombardia il numero di nuove infezioni per HIV nel 2022, secondo il report ISS di novembre 2023, è di 218, in leggera flessione rispetto al passato (243), ma non bisogna abbassare la guardia. Anche perché dopo il Covid 19, si registra, a livello nazionale, un lieve aumento di casi, anche se contenuto. Il lavoro della Commissione è prezioso ed è arricchito oggi dalla costituzione del Comitato Tecnico-Scientifico, formato dalla presenza di autorevoli professionisti e rappresentanti delle associazioni, che sapranno dare il loro apporto nella lotta alle malattie trasmissibili, ma anche in una più efficace presa in carico dei pazienti con Hiv o Aids".

"La Lombardia - ricorda Bertolaso - è tra le poche Regioni italiane ad aver attivato un percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) dedicato all'HIV. Grazie al grande lavoro dei nostri infettivologi questi Piani sono sempre aggiornati per garantire una corretta e appropriata presa in carico. Un lavoro che sarà ora arricchito dal contributo del Comitato Tecnico-Scientifico".

"Resta però - ha aggiunto l'assessore - il problema dei casi sottostimati e di diagnosi tardive. Per questo abbiamo stanziato 100.000 euro per convenzioni tra ASST e associazioni del territorio per la somministrazione di test Hiv e altre malattie sessualmente trasmissibili".

"Fondamentale resta la sensibilizzazione dell'opinione pubblica e soprattutto dei giovani - ha concluso Bertolaso - che non hanno conosciuto i danni provocati in passato da questa terribile patologia”.

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