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Venerdì 01 DICEMBRE 2023
Medicina generale. Fimmg Lazio: “In Regione circa 420 candidati per 207 posti a bando”

Come dimostrano i numeri per l’accesso al triennio di formazione per la medicina generale non c’è nessuna disaffezione alla medicina di famiglia. Anzi i medici del Ssn lasciano il regime della dipendenza per diventare medici di famiglia, un campanello d’allarme per le condizioni lavorative non buone negli ospedali e presidi sanitari in genere

Sono stati circa 420 i candidati che il 30 novembre hanno partecipato al concorso per l’accesso al triennio di formazione per la medicina generale della Regione Lazio, un numero questo che coprirà totalmente i 207 posti messi a bando per formare futuri medici di famiglia, che andranno a coprire le carenze della regione in termini di assistenza territoriale.


“Questi numeri vanno in controtendenza con quelli delle specializzazioni universitarie dove molte branche hanno avuto bandi deserti“ dichiara Felice de Ruggieri, Coordinatore per il Lazio della FIMMG Formazione. “E’ un segnale importante che evidenzia come la professione di medico di famiglia sia ancora ambita come specialità e non risente della carenza di medici dovuta alla errata programmazione che non ha tenuto conto della gobba pensionistica. Va rilevato poi che nella nostra regione sono molto pochi gli abbandoni durante il corso,” conclude de Ruggieri “e si sta verificando un fenomeno nuovo, quello di medici del SSN che lasciano il regime della dipendenza per diventare medici di famiglia, un campanello d’allarme per le condizioni lavorative non buone negli ospedali e presidi sanitari in genere, che spingono i sanitari a cercare altre vie professionali differenti, sempre nel Ssn”

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