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È stato sottoscritto dalla Funzione Pubblica Cgil, insieme alla Uil FPL, l’accordo con il Bambin Gesù, che prevede il riconoscimento degli arretrati per tutto il personale in servizio da prima del 2019, l’introduzione di nuove indennità e l’aumento dello stipendio base. Gli arretrati saranno riconosciuti in 5 tranche, tra dicembre 2023 e dicembre 2024, ed erogati a tutti i profili sanitari: per il personale amministrativo si va da un minimo di 2.662€ ai 4.275€, per il personale tecnico dai 4.791€ ai 5.609€, per il personale infermieristico dai 5.932€ ai 6.750€, per il personale infermieristico DEA dai 6.932€ ai 7.710€ e per il personale tecnico DEA dai 5.751€ ai 6.569€. Lo stipendio base aumenterà, con gli stessi incrementi previsti per i dipendenti pubblici del Servizio Sanitario. Invece, di 72,79 euro al mese sarà l’indennità infermieristica erogata al personale infermieristico, di 41 euro sarà l’indennità Tutela del Malato per il personale tecnico di tutti i ruoli e di 40 euro mensili l’indennità di Pronto Soccorso per tutto il personale che opera nei DEA. “Tutto questo – spiega una nota – è merito della mobilitazione e dell’impegno portato avanti dalla FP Cgil e dei suoi rappresentanti sindacali nel Bambin Gesù affinché venisse garantito al tutto il personale il giusto riconoscimento del proprio lavoro e andando a rafforzare e tutelare il potere d’acquisto fortemente eroso dall’inflazione negli ultimi due anni”:
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Venerdì 01 DICEMBRE 2023
Contratto Bambin Gesù. Raggiunto l’accordo su nuove indennità e pagamenti arretrati
La Funzione Pubblica Cgil, insieme alla Uil FPL, hanno sottoscritto un accordo che prevede il riconoscimento degli arretrati per tutto il personale in servizio da prima del 2019, l’introduzione di nuove indennità e l’aumento dello stipendio base. Non firma la Cisl Fp Lazio
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