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“Siamo disponibili alla realizzazione di protocolli condivisi tra professionisti e istituzione in grado di regolamentare e indicare con chiarezza gli ambiti prescrittivi delle professioni infermieristiche attraverso un cambiamento che permetta l‘aderenza del paziente ai farmaci, la soddisfazione del paziente e la qualità della vita correlata alla salute”. È quanto ha dichiarato Giovanni Grasso coordinatore Opi Toscana - nell’ambito della sessione “La Prescrizione medica e infermieristica: come possono coesistere” organizzata al Forum Risk Management di Arezzo - commentando l’annuncio dell’assessore alla sanità Simone Bezzini, di aver avviato un percorso di evoluzione della professione infermieristica in risposta i nuovi bisogni di salute della popolazione e che tale percorso potrebbe riguardare anche la prescrizione infermieristica di presidi sanitari utili nella pratica assistenziale (esempio presidi incontinenza, protesica minore, ecc.). “La prescrizione infermieristica di presidi sanitari – ha aggiunto – avrebbe il potenziale di consentire che l’infermiere possa gestire in autonomia i bisogni di natura assistenziale, e in tal senso i professionisti sono favorevoli ad accogliere questo nuovo ambito di responsabilità, soprattutto nell’ottica della cronicità territoriale. La Toscana ha fatto un primo importante passo, che adesso dovrà rendere concreto. Gli OPI toscani garantiranno il loro consueto supporto”.
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Giovedì 23 NOVEMBRE 2023
Grasso (Opi Toscana): “Pronti alla prescrizione infermieristica di presidi sanitari”
Il coordinatore Opi Toscana commenta così la decisione delle Regione di aver avviato un percorso di evoluzione della professione infermieristica in risposta i nuovi bisogni di salute della popolazione e che tale percorso potrebbe riguardare anche la prescrizione infermieristica di presidi sanitari utili nella pratica assistenziale
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