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Mercoledì 22 NOVEMBRE 2023
Schillaci ieri in visita a Milano e Pavia. Bertolaso: “Lombardia punto di riferimento per la sanità nazionale”
Il ministro si è recato prima al San Matteo di Pavia e poi, a Milano, al Buzzi, a Niguarda, al Policlinico e alla Macedonio Melloni. Ad accompagnarlo, l’assessore al Welfare Guido Bertolaso, che ha commentato: “La Lombardia è al fianco del ministro e, come nel passato, riuscirà a dimostrate, con contributi concreti, che la sanità pubblica del nostro Paese rappresenta una eccellenza in grado di dare sempre sostegno a chi ne ha bisogno”.
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, accompagnato dall'assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha fatto visita ieri ad alcuni ospedali della Lombardia, recandosi prima al San Matteo di Pavia e poi, a Milano, al Buzzi, a Niguarda, al Policlinico e alla Macedonio Melloni.
Nel corso della sua visita al San Matteo, il ministro ha evidenziato soprattutto la necessità di rendere più attrattiva la professione medica, a partire dai dipartimenti di emergenza e urgenza. “E non si tratta solo di introdurre maggiori incentivi economici. Quando mi trovo di fronte a scuole di specializzazioni deserte, o quasi, solo per il motivo che non offrono la prospettiva di un lavoro privato, rimango deluso: chi fa le sue scelte solo in base a tali presupposti, non ha compreso cosa vuol dire fare il medico”, le parole di Schillaci riprese dall’Ansa.
Da parte sua, l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso ha dichiarato che “la Lombardia è al fianco del ministro e, come nel passato, riuscirà a dimostrate, con contributi concreti, che la sanità pubblica del nostro Paese rappresenta una eccellenza in grado di dare sempre sostegno a chi ne ha bisogno, nonostante tutte le difficoltà che ci troviamo ad affrontare in questa particolare fase storica. In questo contesto, come ha riconosciuto anche oggi il ministro Schillaci, il 'modello Lombardia' resta un punto di riferimento assoluto".
"Al San Matteo di Pavia – le parole dell'assessore riprese in una nota diramata dalla Regione - il ministro ha partecipato all'inaugurazione della nuova Clinica Oculistica evidenziando come l'intera struttura ospedaliera sia sempre più fiore all'occhiello per la sanità nazionale, non solo per la cura dei pazienti, ma anche e soprattutto per quanto riguarda la ricerca. Schillaci non ha esitato a definirla un'eccellenza del nostro sistema sanitario nazionale".
Successivamente, con il trasferimento a Milano, il ministro e l'assessore hanno visitato la nuova Terapia Intensiva Pediatrica (TIP) dell'ospedale 'Buzzi' di Milano. "Schillaci - ha aggiunto Bertolaso - ha potuto apprezzare una realtà dotata di innovativi standard di sicurezza edile ed impiantistica. In totale 8 posti letto più un letto tecnico. Ed ancora 3 postazioni ad alto isolamento e una stanza dedicata alle cure palliative".
A seguire Bertolaso e Schillaci si sono spostati all'ospedale 'Niguarda' dove era presente anche il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha ringraziato tutto il personale che opera nelle strutture sanitarie lombarde, evidenziando al ministro la loro grande professionalità, passione e umanità. Qui Schillaci, prima di un momento di incontro e di confronto con il personale di Niguarda, ha visitato la SOREU Metropolitana, una delle 4 Sale Operative Regionali dedicate all'Emergenza Urgenza Sanitaria (118) e la CMI, Centrale Medica Integrata Regionale di AREU. "Il ministro - ha evidenziato Bertolaso - ha potuto assistere alla gestione operativa di chiamate di emergenza e di 'non emergenza', gestite attraverso il teleconsulto e l'eventuale invio a domicilio di un team di 'risposta rapida domiciliare'".
Il ministro Schillaci si è poi recato nel cantiere del nuovo Policlinico di Milano, opera in avanzato stato di realizzazione che rivoluzionerà i percorsi di cura nel cuore della città. Il termine dei lavori è previsto per la fine del 2024. Ultimo appuntamento alla 'Macedonio Melloni' per la nuova Terapia Intensiva Neonatale in fase di accreditamento con 7 posti di Terapia Intensiva, 10 di Subintensiva e 8 di Patologia Neonatale. Ed altri 3 i posti letto di isolamento. "All'interno del reparto - ha spiegato ancora Bertolaso - sono presenti apparecchiature di ultima generazione e ambienti pensati per garantire il massimo comfort ai piccoli pazienti e a genitori".
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