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Mercoledì 22 NOVEMBRE 2023
Disabilità grave. Legge approvata all’unanimità in Aula. Cocco: “Un po’ di respiro per le famiglie”   

L’integrazione della norma atta a colmare il taglio ricevuto dalle famiglie dei disabili sui rimborsi previsti dalla L.162/98 prevede un importo di 36 milioni di euro suddivisi nel 2023, 2024 e 2025 per 12 milioni ad anno. Cocco: “La norma predisposta dalla commissione Salute, con parere favorevole anche dell’assessore Doria”. Soddisfazione di Lai (PD), interessatosi alla problematica, e del sindaco Cuccu, che aveva sollevato l’istanza. IL DOCUMENTO

Giunge lieta la notizia per le famiglie dei disabili gravi della Sardegna che da maggio 2023 si sono trovate a vivere una situazione difficile, ‘allo stremo’, per il taglio ricevuto sui rimborsi previsti dalla L.162/98. Nel pomeriggio di ieri l’Assemblea legislativa approva all’unanimità la PL n. 399 “Disposizioni urgenti in materia di interventi rivolti alle persone con disabilità e non autosufficienza”, condivisa e sottoscritta da tutti i componenti dei gruppi di maggioranza e minoranza, e mirata a garantire la continuità dei programmi e degli interventi assistenziali rivolti alle persone con grave disabilità e non autosufficienza.

Esprime soddisfazione al nostro giornale il vice Presidente della commissione Salute del Consiglio regionale, Daniele Cocco (Alleanza Europa Verde), che auspicava concretezza nella prosecuzione della decisione favorevole pronunciata dalla commissione stessa, e dall’assessore Carlo Doria, sulla presentazione della suddetta leggina da lui proposta più volte: “La legge predisposta dalla commissione Salute è stata approvata a nome di tutti i componenti del Consiglio regionale, messa all’OdG di ieri pomeriggio, prima seduta d’Aula della settimana, da tutti i capigruppo. Come ha seguito passo per passo, sensibilmente, anche il vostro Quotidiano Sanità, ho appositamente insistito affinché questa disposizione legislativa seguisse una procedura d'urgenza per la norma, prevista dall'articolo 102 del regolamento del Consiglio, onde evitare di far trascorrere ancora ulteriore tempo che presumo ci vorrà con l’iter della discussione sulla variazione di bilancio in corso”.

“La leggina approvata – sottolinea Cocco - prevede l’integrazione dei fondi necessari a garantire la continuità dell’assistenza, soprattutto quella a domicilio, per le persone con grave disabilità prevista dalla L.162/98, per un importo complessivo di 36 milioni di euro suddivisi nelle tre annualità, ossia 2023, 2024 e 2025 (12 milioni per anno). Il testo di legge è stato approvato all’unanimità. Auspico che le famiglie dei disabili gravi che in questi mesi comprensibilmente hanno vissuto momenti in piena difficoltà, possano ritrovare presto un po di respiro e trascorrere almeno un periodo natalizio migliore di quello dei mesi estivi”.

Sulla base del nuovo fabbisogno individuato dalla direzione delle politiche sociali, l’ammontare annuale di 12 milioni, stralciato dalla variazione di bilancio e approvato con la misura d’urgenza della norma disciplinata dalla 102 del regolamento, era stato indicato dall’assessore alla Sanità che aveva formulato una proposta di emendamento (prot.7372 del 13.09.2023 e prot.7842 del 29/09/2023) per autorizzare la suddetta integrazione.

Alla notizia dell’approvazione commenta lieto anche il deputato PD Silvio Lai, della Commissione bilancio della Camera, che aveva sollevato lo scorso mese con una interrogazione parlamentare le importanti difficoltà che hanno colpito le famiglie dei disabili in seguito all’insufficienza di risorse. Dice: “Non posso che esprimere enorme soddisfazione per quanto approvato dal consiglio regionale. Si tratta di un atto di civiltà, un atto dovuto, che però ha dovuto aspettare una iniziativa dell’opposizione per diventare norma. L’integrazione delle risorse per la continuità dei piani personalizzati ancora di più in un momento di gravi effetti sulla capacità di spesa dei cittadini a causa dell’inflazione non poteva che vedere il consiglio regionale unito”.

Arriva dunque una luce per i Comuni del territorio che potranno ora rispondere alle esigenze di queste famiglie fragili. A riguardo, il Presidente dell’Unione del Comuni Parteolla, Maurizio Cuccu, anche Sindaco di Serdiana, che attraverso il nostro giornale aveva segnalato il problema, commenta con altrettanta soddisfazione: “Porgo un sincero ringraziamento verso le istituzioni tutte e tutti coloro che si sono adoperati affinché la questione fosse affrontata con la massima responsabilità e portata in via risolutiva”.

“Vista l’esperienza vissuta, e da Sindaco vicino ed a diretto confronto con le famiglie dei disabili gravi coinvolte dalla situazione suddetta venutasi a creare, per quel che è nelle mie possibilità, mi attiverò per il prossimo anno con la direzione delle Politiche sociali, già a partire dal mese di marzo 2024, affinché ci si possa muovere per registrare nei tempi utili il nuovo fabbisogno riguardante i soggetti fragili beneficiari dei rimborsi disciplinati dalla legge n. 162/98. Ciò eventualmente anche con il coinvolgimento dell’ANCI, giacché i dati devono pervenire per tempo alla direzione dell’assessorato alla Sanità da tutti i Comuni dell’isola. Per tempo poiché, come abbiamo visto questo anno, nell’eventualità di richiesta di ulteriori risorse in seguito ad un numero sempre più crescente, purtroppo, di persone con disabilità, si possa intervenire in iter di preparazione di quello che sarà il prossimo bilancio regionale. Per ora, un grazie davvero sentito per aver ascoltato e recepito la nostra istanza” – conclude Cuccu.

Elisabetta Caredda

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