quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 10 NOVEMBRE 2023
Congresso Aifi. Ferrante (Fnofi): “Per il futuro sfide e strategie comuni”

"Per rispondere ai nuovi bisogni il fisioterapista ha davanti a sé un percorso di maturazione, evoluzione ed adattamento che costituisce una sfida ardua, ma anche affascinante ed inderogabile: la sfida di essere riferimento sanitario per tutti i cittadini”, ha spiegato il presidente Fnofi intervenendo a Bologna alla giornata inaugurale del Congresso nazionale Aifi.

"Ci troviamo in una società cambiata, che esprime bisogni mutati e nuovi anche solo rispetto a pochi anni fa. Per rispondere a questi bisogni il fisioterapista ha davanti a sé un percorso di maturazione, evoluzione ed adattamento che costituisce una sfida ardua, ma anche affascinante ed inderogabile: la sfida di essere riferimento sanitario per tutti i cittadini”.

Così il presidente Fnofi, Piero Ferrante, è intervenuto a Bologna alla giornata inaugurale del Congresso nazionale Aifi, aperto oggi con il titolo Tailored Physiotherapy, una strategia per il futuro. Il presidente ha sottolineato l’importanza dell’assoluto sincronismo tra le attività politico istituzionali e quelle scientifiche nell’ambito della fisioterapia, attività che sono oggi ben interpretate e condotte da Fnofi ed Aifi.

In un panorama socio-demografico mutato – si pensi solo al fatto che oggi in Italia vivono oltre 14milioni di over65 – è essenziale che la fisioterapia evidenzi e proponga nuovi paradigmi, nuovi setting, nuove proposte anche alla luce dell’importante sviluppo tecnologico odierno, affinchè la presa in carico dei bisogni sia concreta e vicina ai cittadini.

“Per questo – ha concluso il presidente Fnofi – il tema prescelto da Aifi, che indica la necessità di identificare nuove strategie professionali per il futuro, è particolarmente centrato, perché coinvolge in un’unica e stimolante responsabilità sia chi è impegnato nella ricerca e nella pratica assistenziale quotidiana, che anche tutti coloro che svolgono il ruolo di rappresentanza politica professionale, di promozione delle politiche della professione, di interlocuzione con i cittadini, con le associazioni, con le istituzioni e con i decisori politici, sia a livello territoriale che centrale”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA