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Giovedì 09 NOVEMBRE 2023
Bonus psicologico. Schillaci risponde a Fedez: “Fondi saranno sbloccati”

Lo riporta la Fondazione Fedez, nella lettera ricevuta dal Ministero dove è stato confermato che nei prossimi giorni, in collaborazione con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, verrà varato il decreto attuativo per il Bonus Psicologo 2023.

Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, tramite il Capo di Gabinetto, ha ufficialmente risposto alla petizione lanciata da Fondazione Fedez riguardante il 'bonus psicologo', che in pochi giorni ha ottenuto oltre 300.000 firme. Secondo quanto riporta la Fondazione Fedez, nella lettera ricevuta è stato confermato che nei prossimi giorni, in collaborazione con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, verrà varato il decreto attuativo per il Bonus Psicologo 2023. "Questo significa che finalmente i fondi necessari saranno sbloccati, rispondendo alle legittime richieste della cittadinanza", si legge nella nota della Fondazione del rapper.

Nella stessa comunicazione, "il Ministero ha sottolineato gli sforzi compiuti per migliorare la situazione della salute mentale nel Paese - spiega ancora la Fondazione- Tuttavia, alla luce delle informazioni che abbiamo a disposizione e dei confronti con organizzazioni pubbliche attive nel campo della salute mentale, emerge che la realtà non è esattamente questa e che occorre un impegno ancora maggiore affinché queste promesse si traducano in azioni concrete. Pertanto, continueremo a vigilare e a lavorare instancabilmente per assicurarci che le parole non rimangano soltanto dichiarazioni di intenti. Presto presenteremo ulteriori dettagli sulle questioni che richiedono ancora interventi e azioni immediate".

Nel frattempo, spiega la Fondazione, "desideriamo sottolineare che, nonostante la risposta ricevuta, il Ministro non ha ancora accolto la nostra richiesta di incontro. Riteniamo che il dialogo diretto sia essenziale per affrontare le complesse sfide legate alla salute mentale e per garantire un reale cambiamento. Pertanto, rinnoviamo il nostro invito per un incontro ufficiale, auspicando che il Ministero accolga questa richiesta nell'ottica di una collaborazione costruttiva. Questa esperienza dimostra l'importanza di far sentire la propria voce nella società. Le petizioni, a volte, possono sembrare inefficaci, ma in questo caso abbiamo ottenuto risposte concrete. Continueremo a raccogliere firme, poiché ogni firma rappresenta un passo avanti nel nostro impegno per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla salute mentale, un tema che coinvolge ognuno di noi e che merita una maggiore attenzione".

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