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Martedì 07 NOVEMBRE 2023
Schlein: “Governo Meloni spinge un modello di sanità per chi ha il portafoglio gonfio”
Sulla manovra, la segretaria de Pd sostiene come sia “il secondo anno di fila che il Governo Meloni inverte quella tendenza che con la pandemia aveva visto finalmente crescere i fondi per la sanità pubblica”. Intanto “le liste di attesa si allungano” e solo chi ha i soldi “può saltare la fila andando dal privato, chi invece non è in condizione di farlo rinuncia a curarsi”. Per Schlein “servono più risorse per la sanità pubblica e per sbloccare le assunzioni”.
“È il secondo anno di fila che il Governo di Giorgia Meloni inverte quella tendenza che con la pandemia aveva visto finalmente crescere i fondi per la sanità pubblica”. Lo ha detto, parlando della manovra, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, intervenuta stamani a The Breakfast Club, su Radio Capital.
“Le liste di attesa – ha osservato Schlein -si stanno allungando, ma non è possibile che ci sia chi deve fare una tac urgente e invece di farla in 6 giorni debba aspettare 45 giorni. Ci sono addirittura degli esami meno urgenti” che slittano “al 2026”. Per la segretaria del Pd “questo vuol dire che il modello che spinge il Governo è quello per cui chi ha il portafoglio gonfio può saltare la fila andando dal privato, chi invece non è in condizione di farlo rinuncia a curarsi”.
Per Schlein “servono più risorse per la sanità pubblica e per sbloccare le assunzioni”.
Con riferimento alla manifestazione del Pd in programma l’11 novembre a Roma, la segretaria del Pd ha infine ricordato che “la piazza di sabato è una piazza per la pace e per la giustizia sociale, e dentro la giustizia sociale si trova assolutamente il diritto alla salute, il diritto alla scuola pubblica, il diritto a un salario dignitoso”.
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