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Venerdì 27 OTTOBRE 2023
Congresso FeDerSerD: fondamentale la lotta allo stigma e l’intervento precoce

Al centro dell’ultima giornata dell’assiste anche il Disturbo da Gioco d’Azzardo e focus sulle linee preventive nelle dipendenze comportamentali.

“Lotta allo stigma e intervento precoce” tra i temi centrali della terza e conclusiva giornata del XII congresso nazionale di FeDerSerD, la federazione scientifica degli operatori dei dipartimenti e dei servizi delle dipendenze italiani, tenutosi a Bergamo. Quattro le sessioni scientifiche, sempre di rilievo nella pratica dei Servizi.

Il dialogo tra lo specialista del SerD e il laboratorista tossicologo e la attenzione al mondo delle Nuove Sostanze Psicoattive ha aperto la giornata. E’ seguita la presentazione di un servizio gestito da FeDerSerD, giunto al decimo anno di vita: “Gambling on line therapy”. Nel contesto italiano è l’unico Servizio – anonimo e gratuito - che offre terapia online ai giocatori.

Avviato nel 2013 all’interno del programma GiocaResponsabile, che è attivo dal 2009, è gestito da un team di psicologi, psicoterapeuti, psichiatri e avvocati. Nel piano di cura sono entrati ad oggi 2.795 utenti.

In un congresso che vuole guardare al futuro ma ha basi nella attività dell’oggi questa è una risposta attiva al bisogno di cura che il Disturbo da Gioco d’Azzardo evidenzia ma spesso non evade.

Il focus sulle linee preventive nelle dipendenze comportamentali ha attualizzato l’impegno notevole del sistema di intervento da anni in questo ambito.

La sessione dedicata alla formazione e alla ricerca ha offerto analisi significative, di collaborazione tra Università e Servizi territoriali. Frutto di una apprezzata ricerca internazionale la relazione “Il Genoma Umano: la genetica ed epigenetica delle dipendenze: dalla ricerca alla pratica clinica”, affascinante nel tema e per i possibili sviluppi.

Dello stesso interesse, ma partendo dalla visione epidemiologica e di rete territoriale, l’intervento “Caratteristiche epidemiologiche e profilazione qualitativa del fenomeno e della rete dei servizi per le dipendenze nella provincia di Bergamo: un nuovo modello di analisi per delineare possibili miglioramenti di interventi”.

Durante questa sessione è stato presentato e distribuito ai partecipanti il volume: “Dipendenze: il valore della formazione per una nuova sanità territoriale. La Scuola superiore di formazione FeDerSerD - Rita Levi Montalcini”, ricordando la premio Nobel che fu per dieci anni presidente onoraria della federazione, dagli autori Edoardo Cozzolino e Alfio Lucchini.

Il testo analizza la metodologia nella costruzione di un piano formativo pluriennale che FeDerSerD ha perseguito negli ultimi anni.

L’impegno di Gruppi di lavoro pluri - professionali nazionali, survey di sondaggio sulle opinioni e necessità, pre-definizioni di corsi e seminari esplorativi, hanno preceduto la costruzione di un programma strutturato e dal 2022 della Scuola superiore di formazione, che in due anni ha curato 30 eventi formativi on line, una decina di congressi, un master, del quale è in corso la seconda edizione, dedicato ai professionisti under 40 e/o neo assunti nei Servizi del sistema italiano delle dipendenze, approfondimenti su casi clinici in piccoli gruppi, iniziando dall’alcoldipendenza.

L’ultima sessione ha ripreso il cuore della mission congressuale: “Interventi precoci e proattività nella pratica dei Servizi”. Analizzati vari contesti di intervento, quali il lavoro con i consumatori nei luoghi del divertimento, fino a modelli di intervento precoce nei SerD con spazi e servizi dedicati a giovani e adolescenti.

Presentato e distribuito ai partecipanti il volume: “L’approccio proattivo e precoce nelle dipendenze. Obiettivi, contesti di intervento e pratiche”, curato dai dirigenti nazionali di FeDerSerD Marco Riglietta, Roberta Balestra, Maria Luisa Grech e Vincenzo Lamartora.

Decine di esperienze condotte dai SerD ma anche dal privato sociale nelle varie realtà italiane vengono illustrate nei capitoli, con una parte importante, utile per gli operatori, di metodologia e basi teoriche dell’approccio precoce.

Concludere un congresso così partecipato e ricco di stimoli e indicazioni ha permesso al presidente nazionale Guido Faillace e al presidente del congresso Marco Riglietta di ripercorrere i punti fondamentali ancora aperti e da rinnovare per lo sviluppo dei SerD e del sistema tutto delle dipendenze. La rinforzata consapevolezza è quella che deriva dal vivere un momento di innovazione potenzialmente positivo per superare lo stigma e migliorare il posizionamento dei Servizi nella nuova sanità territoriale.

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