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Martedì 06 NOVEMBRE 2012
Omeopatia. Arrivano i primi due farmaci approvati dal Ministero della Salute
Sono due farmaci omeopatici ad uso veterinario e da oggi potranno essere venduti nelle farmacie secondo le regole previste per i prodotti medicinali veterinari. Engystol e Chelidonium Homaccord sono i primi medicinali omeopatici ad ottenere dal Ministero della Salute italiano l’autorizzazione alla commercializzazione.
Si tratta di Engystol e Chelidonium Homaccord sono prodotti dalla azienda tedesca HEEL e distribuiti dai laboratori GUNA: questi sono i primi medicinali omeopatici ad ottenere dal Ministero della Salute italiano l’autorizzazione all’Immissione in Commercio in Italia. L’ufficializzazione è arrivata con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 30/10/12, a seguito di un complesso iter burocratico. I due farmaci sono ad uso veterinario, ed erano finora commercializzati in Italia sulla base della vecchia disciplina transitoria, ma che da oggi sono in vendita e disponibili nelle farmacie in piena ottemperanza alle regolamentazioni previste per i prodotti medicinali veterinari.
“Il campo di applicazione di questi due farmaci è molto ampio - ha commentato Leonello Milani, Medico e Vice Presidente dell’Associazione Medica Italiana di Omotossicologia AIOT - e consente l’impostazione di terapie dimostratesi efficaci nella cura di affezioni piuttosto frequenti nei soggetti animali. Engystol ha un'azione immunostimolante utile per il potenziamento delle difese immunitarie, specificatamente per le infezioni virali come gastroenteriti e malattie delle vie respiratorie, mentre Chelidonium Homaccord tratta affezioni di natura infiammatoria del fegato e delle vie biliari”.
L’esito positivo della pratica di registrazione è stato accolto con grande soddisfazione in azienda e Alessandro Pizzoccaro, Presidente del CdA di GUNA, ha sottolineato l’importanza di questo passaggio: “L’approvazione traccia la strada per un percorso di rinnovamento che ci consente di guardare al futuro con fiducia, nell’ottica di un’efficace integrazione terapeutica capace di offrire soluzioni a misura di ogni paziente, compresi gli animali, sui quali certamente non sussiste il timore di ‘effetto placebo’. Questi sono farmaci efficaci, senza effetti collaterali, e ora regolamentati anche sotto il profilo burocratico e normativo”.
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