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Si presenta con piccole macchie cutanee piane o leggermente in rilievo, ruvide, di colore rosa/rosso o meno spesso marrone, che possono essere facilmente confuse anche con semplici inestetismi; in realtà potrebbero essere campanelli d’allarme. Stiamo parlando della cheratosi attinica, patologia della pelle che interessa in particolare le persone con un’età avanzata e la pelle chiara, ma non solo, con una prevalenza del 27,4% negli adulti over 30 (Fargnoli et al, 2017). Una patologia da non sottovalutare perché la cheratosi attinica può evolvere verso una forma invasiva di tumore cutaneo, il carcinoma squamocellulare. Diagnosi tempestiva è la parola d’ordine: la cheratosi attinica se individuata in tempo può essere trattata, così da ridurne la possibile progressione e la potenziale pericolosità. Insomma, più precoce è la diagnosi, più facile è la cura. Ecco, quindi, che per sensibilizzare la popolazione a rischio, aumentando il grado di consapevolezza sulla patologia, prende il via la campagna “Derma Point, facciamo il punto sulla cheratosi attinica”, con il contributo non condizionante di Almirall in collaborazione con SIDeMaST, la Società Italiana di Dermatologia e Malattie sessualmente trasmesse. Da settembre a novembre 2023, saranno coinvolte 12 strutture ospedaliere/universitarie distribuite sul territorio nazionale con una giornata di screening dermatologico. Il 14 ottobre, dalle 9 alle 13 al Presidio Ospedaliero Palagi-IOT di Firenze in Viale Michelangiolo, i dermatologi coordinati dal Prof. Nicola Pimpinelli, Direttore della Dermatologia Università di Firenze e AUSL Toscana Centro offriranno consulti gratuiti per favorire la diagnosi di una patologia ad oggi ancora troppo spesso sottovalutata. La prenotazione è obbligatoria al link: https://eventi.derma-point.it/firenze “Le macchie della pelle non sono tutte uguali e alcune necessitano di attenzioni specifiche perché potenzialmente gravi – spiega il Prof. Giuseppe Argenziano, Presidente della SIDeMaST– tra queste ci sono le cheratosi attiniche. Esse compaiono infatti per l’80% su aree del corpo esposte al sole, quindi viso, collo, mani, avambracci e cuoio capelluto, soprattutto nelle persone meno giovani, di carnagione chiara. Negli stadi iniziali possono essere più facili da sentire alla palpazione che da vedere. Solitamente sono asintomatiche, talvolta dolorose, soprattutto possono evolvere in un tumore cutaneo, il carcinoma squamocellulare. Per questo diagnosticarle e trattarle precocemente è indispensabile”. “Le cheratosi attiniche e più in generale i tumori cutanei non melanoma – aggiunge il Prof. Nicola Pimpinelli, direttore della Dermatologia Università di Firenze e AUSL Toscana Centro – sono molto frequenti e rappresentano una grossa fetta del lavoro del dermatologo, anche in considerazione delle necessità di trattamento e di follow-up legati alla loro prevalenza. L’ideale sarebbe avere, almeno nei centri ospedalieri, un percorso dedicato: diagnosi II livello, terapia e follow-up. Questo soprattutto per operare in tempi brevi una scelta ragionata del miglior trattamento, viste le diverse opzioni oggi disponibili; la giornata del 14 ottobre rappresenterà un esempio pratico di questa filosofia”.
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Lunedì 09 OTTOBRE 2023
Al via la campagna “Derma point, facciamo il punto sulla cheratosi attinica”
Al Presidio Ospedaliero Palagi-IOT a Firenze il 14 ottobre dalle 9 alle 13, i dermatologi coordinati dal Prof. Nicola Pimpinelli, direttore della Dermatologia Università di Firenze e Ausl Toscana Centro, offriranno consulti gratuiti. Un’opportunità per ricevere una diagnosi di cheratosi attinica, patologia che può evolvere in un tumore della pelle.
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