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“Il personale sanitario italiano è al collasso. Affronta ogni giorno turni massacranti, con stipendi decisamente inferiori rispetto ai colleghi degli altri Paesi europei e, specie in alcune categorie, anche senza prospettive di carriera. Parliamo di donne e uomini che hanno risposto con grandi sacrifici e con estrema responsabilità alla chiamata dello Stato durante la pandemia, ma ora sembrano dimenticati, gettati via come stracci vecchi. Problematiche che non fanno altro che incentivare i nostri medici e infermieri a cercare fortuna all’estero e i nostri giovani a evitare alcune professioni, come ad esempio quelle infermieristiche, totalmente prive di attrattiva. Ed è evidente che i tagli del governo non faranno che peggiorare la situazione". Lo scrivono in una nota Senatori e Deputati del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali. "Si continuano ad adottare mezzucci poco risolutivi come gli straordinari per mettere una toppa sul buco, ma si finisce per condannare i lavoratori a turni massacranti e al rischio di burnout e i pazienti a un’assistenza sanitaria meno efficiente. Noi, al contrario, pensiamo che servano ingenti risorse destinate all’assunzione di nuovo personale sanitario, in modo tale da integrare gli organici del Servizio sanitario nazionale. Ma nell’immediato si può dare subito un segnale forte, intervenendo con un aumento delle indennità di specificità, come già fatto dal Movimento 5 Stelle negli anni di governo Conte. Un intervento che andrebbe ripetuto, ritoccando la cifra al rialzo, e che dovrebbe riguardare innanzi tutto le categorie maggiormente spremute, come infermieri, Oss e medici di pronto soccorso. Gli operatori sanitari sono tra le figure più importanti della nostra società e dobbiamo loro enorme riconoscenza”, concludono Senatori e Deputati del M5S.
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Venerdì 06 OTTOBRE 2023
Ssn. M5S: “Personale sanitario al collasso, aumentare le indennità”
"Si continuano ad adottare mezzucci poco risolutivi come gli straordinari per mettere una toppa sul buco, ma si finisce per condannare i lavoratori a turni massacranti e al rischio di burnout e i pazienti a un’assistenza sanitaria meno efficiente. nell’immediato si può dare subito un segnale forte, intervenendo con un aumento delle indennità di specificità, come già fatto dal Movimento 5 Stelle negli anni di governo Conte".
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