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Mercoledì 04 OTTOBRE 2023
Disabilità. Il sesso non è un tabù, all‘Unità Spinale del Niguarda un percorso dedicato
La sfera sessuale rappresenta un aspetto importante della qualità di vita e inserirla nella presa in cura è fondamentale. A questo impegno l’Unità Spinale dell’Ospedale Niguarda di Milano risponde con percorsi di riabilitazione sessuale ma anche collaborando con il Centro Sterilità di Niguarda per accompagnare i pazienti in un percorso di procreazione medicalmente assistita. Forte impegno anche in attività di ricerca e divulgazione.
“La sessualità rappresenta uno degli argomenti che meno frequentemente viene affrontato nella presa in cura delle persone con disabilità, sebbene questa rappresenti uno degli aspetti più importanti della qualità di vita”. Tuttavia “negli ultimi anni è in costante aumento la richiesta di supporto da parte dei pazienti per avere una vita sessuale attiva”. È partendo da questa consapevolezza che l’ospedale Niguarda di Milano ha rafforzato il proprio impegno sul fronte della sessualità.
Presso l’Unità Spinale dell’Ospedale Niguarda di Milano, diretta da Michele Spinelli, è possibile la presa in carico a 360 gradi di pazienti con malattie neurologiche (es. trauma midollare, sclerosi multipla, ictus etc.) e disturbi della sfera sessuale.
Il primo passo è preservare le funzioni sessuali fin dall’esordio della malattia intraprendendo un percorso di riabilitazione sessuale basato non solo sulla somministrazione di farmaci, ma anche sull’utilizzo di sex toys, che a volte vengono adattati per far fronte alla ridotta manualità.
L’Unità Spinale collabora anche con il Centro Sterilità di Niguarda per accompagnare i pazienti in un percorso di procreazione medicalmente assistita e svolge un’intensa attività di ricerca e divulgazione. “In particolare – spiega il Niguarda in una nota -, il centro ha collaborato con la massima esperta mondiale di riabilitazione sessuale, Marcalee Sipski Alexander, con cui Gianluca Sampogna, medico dell’Unità Spinale di Niguarda, ha tradotto in italiano il libro dal titolo ‘Sessualità sostenibile: Una guida per una vita sessuale attiva dopo una lesione del midollo spinale’".
Nell’ambito della disfunzione erettile, il Centro è in prima linea per offrire un iter diagnostico-terapeutico completo, guidando il paziente dall’assunzione dei farmaci per bocca alle iniezioni intracavernose, dall’utilizzo del vacuum device fino all’impianto chirurgico di protesi peniene. “L’Unità Spinale rappresenta uno dei pochissimi centri sul territorio italiano che offre la possibilità di effettuare questo intervento con il Sistema Sanitario Nazionale”, sottolinea la nota.
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