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Mercoledì 04 OTTOBRE 2023
Pnrr e programmazione. Regione Veneto conferma i target massimi   

L’assessore Lanzarin e il Dg Salute Annicchiaro fanno il punto in commissione Salute: investimenti per il Pnrr pari a 1,187 miliardi, target massimi per Case di Comunità e Ospedali di Comunicata, gare di appalto concluse per il 95%. Resta il nodo del personale, ma la presidente della commissione Salute, Sonia Brescanin, evidenzia: “L’impegno della Regione è massimo. Nelle università venete 580 posti in più in 5 anni per Scienze infermieristiche”.

La scadenza del 2026 per il Pnnr missione Salute si avvicina e in Veneto si fa il punto della situazione, in commissione Sanità, con l’assessore alla salute Manuela Lanzarin, il direttore generale dell’area sanità e sociale, Massimo Annicchiarico, e Paolo Fattori, direttore della direzione edilizia ospedaliera. Una seduta importante, alla termine della quale la presidente della commissione, Sonia Brescacin, conferma tutta la programmazione approvata a fine 2021, sui target massimi previsti dal Piano Operativo per quanto riguarda le Case della Comunità, le Centrali Operative Territoriali (COT), gli Ospedali di Comunità, assistenza domiciliare integrata, la digitalizzazione, gli interventi antisismici agli ospedali, etc. “Sulla programmazione del Pnnr si sta proseguendo senza avvertire alcuni tagli – scandisce Sonia Brescacin – addirittura, stiamo confermando fra il target minimo e massimo disponibile, il massimo oltre ad un numero elevato di contratti già sottoscritti”.

“Parlando di numeri - prosegue la presidente - partendo dalle Case della Comunità, il Piano Operativo Regionale ne prevede 95, su un target 91-95. La stessa cosa vale per quanto riguarda gli Ospedali di comunità mantenendo che confermiamo il numero massimo di 35 unità su un target 30-35. Per quanto riguardano i contratti invece per le Centrali Operative Territoriali è stato rispettato il target di sottoscrizione di tutti i contratti per realizzare delle 49 COT previste, mentre per le Case di Comunità abbiamo sottoscritto per il 95 per cento dei contratti con le imprese”.

Per far funzionare tutte queste strutture ci vogliono molti sanitari. La stima dell’ultimo fabbisogno sul personale datato febbraio 2023 la stima sul personale fra Case di Comunità, Centrale Operativa Territoriale e Ospedali di Comunità parla di circa 2500 addetti suddivisi fra infermieri, personale di supporto, assistenti sociali, personale della riabilitazione e medici.

“Il fabbisogno di personale è un fabbisogno importante - considera Brescacin – e lo sappiamo tutti che la carenza di certe professioni è trasversale in particolare per i professionisti infermieri. Va detto però che la Regione del Veneto sta spingendo sul numero dei posti nelle università, tant’è che nell’anno accademico 2020 - 2021 i posti disponibili all’iscrizione a scienze infermieristiche erano 1200 per arrivare oggi anno accademico 2023-2024 con 1780 posti. Un incremento di 580 posti in pochi anni. Certo la bacchetta magica nessuno ce l’ha ma stiamo parlando di un Pnnr che conferma il budget massimo nelle opere, con contratti già conclusi come abbiamo detto per un valore di 1miliardo e 187 milioni di investimenti”.

Endrius Salvalaggio

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