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"Allo stato attuale non c’è nessun elemento che ci faccia dire che nelle scuole c’è un allarme Covid, se ci dovesse essere, e io non credo, con il tavolo interministeriale Salute e Istruzione, che ha lavorato, saremo pronti ad emettere la circolare”. Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Francesco Vaia, a margine della presentazione a Roma della campagna ‘Frecciarossa 2023: la prevenzione viaggia in treno’, promossa da Fondazione IncontraDonna e da Ferrovie dello Stato Italiane con il patrocinio del ministero della Salute. Sui positivi al Covid asintomatici c’è una circolare di agosto - ricorda Vaia "che dice con chiarezza che le persone che stanno male devono stare a casa e le persone che non stanno male, così come per ogni altra malattia respiratoria, non devono stare a casa. C’è un motivo anche medico legale - ha aggiunto - che non è di mia competenza ma di altri ministeri e loro vedranno le certificazioni. Ci deve orientare una cosa semplice: le persone che hanno una malattia respiratoria devono stare a casa. Poi chi sta a contatto con i fragili deve usare la mascherina, e quindi il buon senso. Ma siamo in una fase in cui non c’è bisogno di misure straordinarie”, ha ribadito.
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Lunedì 02 OTTOBRE 2023
Covid e scuola. Vaia: “Non c’è allarme, se ci sarà pronti con circolare”
Il Direttore della Prevenzione del Ministero: “Non c’è nessun elemento che ci faccia dire che nelle scuole c’è un allarme Covid, se ci dovesse essere, e io non credo, con il tavolo interministeriale Salute e Istruzione, che ha lavorato, saremo pronti ad emettere la circolare”.
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