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Lunedì 25 SETTEMBRE 2023
Covid. La variante Pirola isolata per la prima volta in Italia agli Spedali Civili di Brescia

“Abbiamo effettuato quello che risulta essere il primo isolamento di BA.2.86 nel nostro Paese” annuncia Arnaldo Caruso, ordinario di Microbiologia e Microbiologia clinica all'università di Brescia, direttore del Laboratorio di Microbiologia dell'Asst Spedali Civili. L'isolamento di Pirola, precisa , è avvenuto dal campione di “un paziente fragile portato alla nostra attenzione. Il sequenziamento è in corso”

La variante BA.2.86 di Sars-CoV-2, ribattezzata Pirola sui social, è arrivata in Italia. E' stata isolata a Brescia dal team di Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv), che lo annuncia all'Adnkronos Salute. “Abbiamo effettuato quello che risulta essere il primo isolamento di BA.2.86 nel nostro Paese", spiega lo specialista, ordinario di Microbiologia e Microbiologia clinica all'università di Brescia, direttore del Laboratorio di Microbiologia dell'Asst Spedali Civili. L'isolamento di Pirola, precisa Caruso, è avvenuto dal campione di "un paziente fragile portato alla nostra attenzione. Il sequenziamento è in corso”.

In termini di “capacità di diffusione ed evasione immunitaria”, sembra avere “le caratteristiche per poter essere una variante di successo che potrebbe sostituire anche EG.5” o Eris, “attualmente dominante al 40-50%”, commenta Caruso. “Assolutamente non c'è alcuna evidenza che si tratti di una variante più patogena o più aggressiva delle precedenti”. Tuttavia, “una volta concluso il sequenziamento completo del virus isolato, attualmente in corso - sottolinea - sarà sicuramente da valutare se in questo ceppo particolare ci sono mutazioni che possono far pensare a una resistenza alla vaccinazione. Per questo stiamo procedendo con il sequenziamento virale, per valutare l'eventualità che BA.2.86 possa destare qualche preoccupazione in questo senso”.

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