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Giovedì 21 SETTEMBRE 2023
Assemblea Generale Onu. Schillaci: “Rafforzare cooperazione internazionale per migliorare la salute globale”

Il Ministro della Salute: “La pandemia Covid-19 ci ha insegnato che i virus non hanno confini e che è necessario rafforzare i servizi sanitari e un approccio interdisciplinare in un’ottica di equità”.

“La cooperazione internazionale è essenziale per la prevenzione, la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie. La pandemia Covid-19 ci ha insegnato che i virus non hanno confini e che è necessario rafforzare i servizi sanitari e un approccio interdisciplinare in un’ottica di equità”. Lo ha detto il Ministro della Salute Orazio Schillaci intervenendo alla prima delle sessioni plenarie sulla salute dell’Assemblea Generale dell’Onu, dedicata alla prevenzione, preparazione e gestione delle emergenze sanitarie.

“L’Assemblea Generale dell’Onu rappresenta certamente la sede appropriata per potenziare il coordinamento a livello internazionale per garantire assistenza e cure per tutti e implementare la strategia One Health nell’attuazione delle politiche sanitarie - ha aggiunto il Ministro – Oggi siamo ancora più consapevoli di quanto l’interconnessione tra salute umana, salute animale e protezione dell’ambiente contribuisca a migliorare la salute globale. Sono temi che ci vedono già impegnati a livello nazionale e che saranno anche al centro della presidenza italiana del G7”.

“Dovremmo ovviamente continuare a sostenere anche l'Organo di Negoziazione Intergovernativo per concludere i negoziati su una CA+ dell'OMS legalmente vincolante sulla PPR pandemica entro maggio 2024 e il Gruppo di Lavoro sugli Emendamenti all'IHR, dando priorità all'equità e riconoscendo che un processo inclusivo è fondamentale”, ha detto il Ministro che ha evidenziato come sia “essenziale impegnarsi a rafforzare il multilateralismo per affrontare le disuguaglianze sanitarie globali”.



“A questo proposito – ha precisato -, accolgo con favore gli sforzi del Fondo per le pandemie per rafforzare la capacità dei Paesi meno sviluppati di mitigare i rischi delle future minacce sanitarie globali. Poiché il mio Paese ha sostenuto la sua creazione, sottolineo l'importanza di assicurarsi nuovi donatori per il PF e di integrare le sue operazioni all'interno dell'Architettura della Salute Globale”.

“A livello nazionale – ha ricordato Schillaci -, l'Italia ha promosso una solida risposta COVID-19, basata su un forte coordinamento dei Ministeri della Salute e delle Finanze. Durante la sua Presidenza del G20, l'Italia ha favorito la creazione della Task Force congiunta Finanza-Salute per far avanzare l'agenda internazionale sul finanziamento della PPR. Quest'anno, la Task Force, in collaborazione con l'OMS, la Banca Mondiale, la BEI e il FMI, ha sviluppato una serie di analisi strategiche per comprendere meglio gli impatti, i costi e le esigenze delle minacce pandemiche. Sono lieto che a Nuova Delhi i Leader del G20 abbiano riconfermato il ruolo della Task Force congiunta Ginance per la salute come forum unico per trovare soluzioni di finanziamento per la PPR”.

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