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Piena adesione alla proposta avanzata dal Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza di avviare con la Legge di Bilancio 2024 un Piano di Legislatura che attui progressivamente la Riforma della non autosufficienza. Completo accordo sulla necessità di stanziamenti in Legge di Bilancio per l’innalzamento della qualità e dell'intensità dell’assistenza nelle strutture residenziali. 10 milioni di persone attendono risposte dalla politica
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Mercoledì 20 SETTEMBRE 2023
Verso la manovra. Fondazione Samaritanus: “Sostegno a iniziativa del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza”
È necessario avviare un Piano di Legislatura per attuare la Riforma della non autosufficienza. Samaritanus porta all'attenzione del ministro Schillaci le necessità delle strutture residenziali. La proposta del Patto Non Autosufficienza prevede uno stanziamento di 1 miliardo e 306 milioni nel 2024, di cui 835 milioni dalla sanità e 471 milioni dal sociale. È una risposta ai bisogni di 10 milioni di persone.
È la scelta di campo di Fondazione Samaritanus, luogo di collaborazione di Aris e Uneba per dare voce alle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali cattoliche e di ispirazione cristiana. A sostenere i progetti della Fondazione Samaritanus è anche l’Ufficio Nazione per la pastorale della salute della Conferenza Episcopale Italiana.
“Siamo pronti – dichiara il presidente di Fondazione Samaritanus Enrico Bollero – ad appoggiare, sostenere e diffondere, con ogni mezzo a nostra disposizione, l’iniziativa portata avanti dal Patto, poiché siamo convinti della necessità di un’azione concreta ed ufficiale del Governo a sostegno della fragilità”.
La proposta del Patto Non Autosufficienza, sostenuta da Samaritanus, prevede uno stanziamento di 1 miliardo e 306 milioni nel 2024, di cui 835 milioni dalla sanità e 471 milioni dal sociale.
È una risposta ai bisogni di 10 milioni di persone - gli anziani non autosufficienti, chi li assiste professionalmente e i loro caregiver familiari – che la politica ha sempre trascurato.
Per la residenzialità, in particolare, la proposta del Patto Non Autosufficienza, che Samaritanus sottoscrive e porta all'attenzione del Ministro della Salute Orazio Schillaci, è aumentare l’intensità assistenziale. Per raggiungerla si propone di introdurre un contributo statale permanente di 11,25 euro per giornata di degenza per tutte le strutture accreditate o convenzionate. Questi fondi andrebbero alle Regioni per incrementare i minuti di infermieri, oss, fisioterapisti, medici e altre figure sanitarie nella residenzialità, sulla base della propria specifica situazione.
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