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Giovedì 07 SETTEMBRE 2023
Esperienze digitali. L'indoor tracking intraospedaliero delle apparecchiature medicali e del tragitto del paziente da e verso i blocchi operatori

La gestione centralizzata delle informazioni è un asset fondamentale in una struttura ospedaliera complessa come l'Ospedale di Bergamo. La strumentazione è spesso condivisa fra più reparti e subisce frequenti spostamenti da un’area dell’ospedale ad un’altra. Questo, come conferma l'Esperienza Digitale descritta dall'Asst, rende difficile l’esatta localizzazione delle apparecchiature elettromedicali per il loro utilizzo quotidiano. Anche la conoscenza dei percorsi e dei tempi di trasporto intraospedaliero dei pazienti, nel tragitto dalle aree di degenza alle sale operatorie e viceversa, può offrire informazioni utili ad ottimizzare i processi e ridurre i “tempi morti” che in sanità coincidono con inefficienza, spreco di opportunità e di risorse.

Ogni anno gli interventi chirurgici all’ospedale di Bergamo sono oltre 37mila. D’intesa con la Direzione medica, i Sistemi informativi dell’ospedale (ICT – Information and Communication Technology), hanno studiato un sistema digitale per il monitoraggio ‘real time’ degli ingressi e delle uscite dei pazienti nel tragitto reparto-blocco operatorio. Una più efficiente gestione dei tempi dell’attività chirurgica ha infatti riflessi importanti sulla salute e sicurezza clinica del paziente in primis, ma anche sull’attività e sulla tempistica in degenza e sulle dimissioni, cioè sulla gestione complessiva dei posti letto. Su impulso dell’Ingegneria clinica, il nuovo sistema di localizzazione digitale è stato esteso alla dotazione tecnologica. L’obiettivo è quello di offrire maggiore sicurezza clinica al paziente, ottimizzando la gestione di un altro processo strategico, cioè la gestione delle apparecchiature elettromedicali.

Descrizione attività e Risorse impiegate
Si è proceduto anzitutto all’installazione di una rete di antenne nei punti di accesso ai percorsi operatori. Speciali braccialetti vengono allacciati al polso del paziente ricoverato in reparto o in terapia intensiva, al momento del trasferimento in sala operatoria. La tecnologia BLE, che sfrutta un sistema Bluetooth con basse emissioni simile a quello installato sui comuni smartphone, permette di riconoscere un ‘tag’ associato a un oggetto/soggetto in movimento. È stato così avviato il monitoraggio digitale ‘real-time’ dei tempi di utilizzo delle sale, di quelli necessari per il trasferimento dei pazienti dai reparti di degenza e dalle terapie intensive verso i blocchi operatori e viceversa. La presenza di questa infrastruttura ha reso possibile implementare, in parallelo, un secondo progetto. La rete di rilevazione è stata estesa ad altri ambiti dell’ospedale, cioè a tutti i reparti e ambulatori. L’Ingegneria clinica dell’ASST Papa Giovanni XXIII ha apposto uno speciale “bottone”, che viene rilevato e tracciato dalla rete di antenne, su circa 3.000 device ed attrezzature come elettrocardiografi, ecografi e sonde, pompe a siringa, defibrillatori, elettrobisturi, cardiostimolatori esterni, carrelli per la cartella clinica elettronica e la farmacoterapia informatizzata. Il sistema di tracciamento digitale è entrato in funzione a gennaio 2023.

Risultati
Oggi in qualsiasi momento e in tempi brevi all’ospedale Papa Giovanni XXIII è possibile recuperare le apparecchiature necessarie per erogare le prestazioni anche in urgenza. Per ciascun dispositivo è possibile studiare i tempi di impiego medio giornaliero e la “giornata-tipo”. Si può ottimizzare la dotazione di ciascuna Unità sanitaria e sfruttare al meglio le opportunità di condivisione della strumentazione.

È possibile infine evitare sprechi in fase di acquisto ed il sottoutilizzo della strumentazione. Il digitale ha reso possibile una gestione del bilancio più aderente ai vincoli di certificazione ed ha aperto alla possibilità di gestire in maniera più efficiente alcuni processi in ‘outsourcing’. Sapere dove si trova un’apparecchiatura garantisce una manutenzione preventiva (il tagliando) rispettando i tempi stabiliti dal produttore, garantendo così la sicurezza del paziente e degli operatori.

Next step (Sviluppi futuri)
I dati ricavati dal monitoraggio degli spostamenti dei pazienti verso i blocchi operatori permetteranno di implementare soluzioni organizzative per ottimizzare l’utilizzo delle sale operatorie.
Si sta progressivamente estendendo il numero e la tipologia di apparecchiature elettromedicali soggette al tracciamento. La presenza dell’infrastruttura con le antenne installate, agevolerà in futuro servizi per l’accoglienza e l’utenza come la navigazione indoor, sul modello di quella che siamo abituati ad usare per gli spostamenti su strada, aiutando ad esempio il paziente a trovare l’ambulatorio per la visita prenotata o teleguidando il visitatore fino al letto di degenza del parente ricoverato. L’offerta di automazione potrà estendersi ad altri servizi di tipo logistico e clinico-organizzativo, per rafforzare i profili di sicurezza clinica per i pazienti.

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