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La toxoplasmosi è un'infezione causata da un parassita Toxoplasma. I gatti svolgono un ruolo importante nella diffusione della malattia. La toxoplasmosi non si trasmette da persona a persona, tranne nei casi di casi di trasmissione da madre a figlio (congenita). Le donne incinte, anche in assenza di sintomi, possono trasmettere l'infezione al feto, con conseguente aborto, parto prematuro, morte perinatale (a causa della toxoplasmosi disseminata) o infezione congenita con gravi problemi di salute, tra cui danni cerebrali (idrocefalo o microcefalia), cecità e sordità. Nel 2020, i dati relativi alla toxoplasmosi congenita sono stati riportati da 20 paesi dell'UE/SEE. Danimarca, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo e Svezia Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo e Svezia non dispongono di sistemi di sorveglianza per la toxoplasmosi. Nessun dato per il 2020 Per il 2020 sono stati segnalati 133 casi di toxoplasmosi, tutti classificati come confermati. La Francia ha rappresentato l'83% di tutti i casi. Il numero di notifiche per 100.000 nati vivi è stato di 5,08 casi nell'UE/SEE, con il tasso più alto in Francia (14,95), seguita da Polonia e Germania (2,53 e 1,81 casi per 100.000 nati vivi, rispettivamente). I restanti 17 Paesi non hanno riportato alcun caso. Su 109 casi con esito noto, cinque sono stati segnalati come deceduti, per un tasso di mortalità nell'UE/SEE del 3,8%. I casi di toxoplasmosi congenita nell'UE/SEE sono diminuiti dal 2016 al 2020. Ciò è dovuto principalmente alla diminuzione del numero di casi segnalati dalla Francia, che ha comunque rappresentato la maggior parte di tutti i casi segnalati in quel periodo. Il numero relativamente elevato di casi segnalati dalla Francia può essere spiegato dal sistema di sorveglianza sensibile in atto e il rigoroso sistema di screening che include lo screening attivo delle donne in gravidanza. La diminuzione della sieroprevalenza è stata in gran parte attribuita a una minore esposizione alla carne contaminata grazie a migliori pratiche di allevamento, nonché a cambiamenti nei metodi di conservazione degli alimenti e di e ai cambiamenti nei metodi di conservazione e preparazione degli alimenti e ai ambiamenti nei metodi di conservazione e preparazione degli alimenti. Tra il 2019 e il 2020, il numero di casi segnalati Le nanotecnologie sono attualmente oggetto di studio come strumento per rilevare e gestire l'infezione, nonché per sviluppare vaccini mRNA che codificano la malattia in modo specifico. Questi sviluppi potrebbero rivelarsi utili per la diagnosi, il trattamento e l'eventuale prevenzione della toxoplasmosi congenita.
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Mercoledì 30 AGOSTO 2023
Toxoplasmosi congenita. Nel 2020 in Europa 133 i casi confermati. Tasso di segnalazione in diminuzione. Il rapporto Ecdc
La Francia rappresenta l'83% di tutti i casi confermati grazie allo screening attivo delle donne in gravidanza. Il tasso complessivo di notifica nell'UE/SEE è stato di 5,08 casi ogni 100.000 nati vivi. Il numero di casi segnalati e il tasso di notifica di toxoplasmosi congenita nell'UE/SEE sono diminuiti dal 2016 al 2020. IL RAPPORTO
è stato riportato dal Regno Unito (UK) a causa della Brexit.
casi segnalati in Francia è diminuito di quasi il 20%, suggerendo un ulteriore effetto della pandemia da Covid.
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