quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Mercoledì 26 LUGLIO 2023
Lazio. Rocca: “Disavanzo sanità scende, per ora non c’è rischio di commissariamento”
Il disavanzo sanitario per il 2022 dovrebbe scendere da 218 a 130 milioni, e questo potrebbe consentire di sbloccare risorse da reinvestire, forse in sanità. A dirlo il presidente della Regione Rocca e l’assessore al Bilancio Righini. “È una sfida enorme arrivare a fine anno all'azzeramento del disavanzo, il Mef ci dà delle indicazioni e se il tavolo di verifica continuerà a vedere miglioramenti, il rischio commissariamento non c'è”, ha detto Rocca.
Il disavanza sanitario del Lazio è sceso da 218 milioni di euro a 130 milioni di euro e questo potrebbe sbloccare circa 88 milioni di euro da reinvestire probabilmente in sanità. È questo il quadro descritto oggi dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e dall’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini, nel corso di una conferenza stampa in Consiglio regionale per commentare la parifica della Corte dei Conti della parte sanitaria del bilancio 2021 della Regione e il tavolo col Mef che si è svolto ieri pomeriggio sul monitoraggio del disavanzo sanitario.
“Non siamo andati al Mef con l'ansia del commissariamento – ha detto Rocca -, perché non c'è. Ma è ovvio che finché sei in piano di rientro, se sbagli o ci sono numeri che non tornano, ci sono parametri rispetto ai quali scatta in automatico. Al momento non ci sembra ci siano queste condizioni, quindi non è questo il tema”. La sfida per l’azzeramento del disavanzo, ha aggiunto Rocca, “è enorme. Il Mef al tavolo ci dà delle indicazioni su cui lavorare e a queste ci atterremo. Se i parametri vengono rispettati e il tavolo di verifica continuerà a vedere miglioramenti, il rischio commissariamento non c'è”, ha ribadito.
Il presidente ha quindi spiegato che “a marzo non potevo escludere il rischio commissariamento perché c'erano 700 milioni di disavanzo e non era chiaro il tendenziale. Oggi invece la nostra posizione è di ottimismo e mi sembra di poter dire anche con grande trasparenza per tutto ciò che riguarda la spesa sanitaria
Secondo quanto spiegato da Righini, nel primo trimestre il disavanzo stimato era almeno 730 milioni, sceso ora a poco più ai 300. “L'obiettivo è quello di chiudere senza disavanzo l'annualità 2023. Stiamo lavorando seriamente”, ha detto l’assessore.
Dal tavolo sarebbe quindi emerso che il Lazio potrebbe riavere indietro poco più di 80 milioni sui 218 tagliati dal bilancio a marzo proprio per coprire il disavanzo sanitario. “In questo dialogo molto serrato col Ministero dell'Economia ci farebbe piacere venissero svincolate queste somme perché avrebbero un impatto favorevole. E la nostra intenzione sarebbe quella di reinvestirli in sanità, ma vedremo”, ha detto Rocca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA