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Giovedì 20 LUGLIO 2023
Corte Conti: prestazioni in crescita per il poliambulatorio Montezemolo

Diffusi i dati del trimestre aprile-giugno 2023 della struttura inaugurata il 12 gennaio 2023 e realizzata in sinergia tra Corte dei conti, Stato Maggiore della Difesa, Regione Lazio, ASL Roma 1 e Policlinico Umberto I. Si contano, tra le prestazioni erogate, 350 RM, 200 tac, 200 rx tradizionali con tecnica digitale diretta, circa 500 ecografie varie con eco-color-doppler. La prospettiva è quella di integrare la struttura nel Cup regionale.

Cresce l’attività del Poliambulatorio Montezemolo, struttura sanitaria interna alla Corte dei Conti sita nell’edificio omonimo che ospita gli uffici della magistratura contabile a Roma, inaugurata il 12 gennaio 2023, sono in costante crescita nei primi mesi di attività. Realizzato in sinergia tra Corte dei conti, Stato Maggiore della Difesa, Regione Lazio, ASL Roma 1 e Policlinico Umberto I, il Poliambulatorio è l’unica struttura sanitaria militare ad aver ottenuto l’autorizzazione da parte della Regione Lazio il 16 marzo 2023.

Secondo i dati diffusi, nel trimestre aprile-giugno 2023 sono state erogate: 350 RM, 200 tac, 50 mammografie con tomosintesi, 200 rx tradizionali con tecnica digitale diretta, circa 500 ecografie varie con eco-color-doppler, circa 250 visite cardiologiche con esami associati, 126 visite ortopediche, 150 visite ginecologiche, 100 dermatologiche, 75 visite otorino, 100 urologiche, 75 neurologiche, 70endocrinologiche e 300 oculistiche. “Si tratta di dati importanti, tenendo conto che l’ambulatorio è partito da zero e ha avviato le attività in maniera graduale per adeguare l’organizzazione alle esigenze dell’utenza, come stabilito dal Decreto interministeriale Ministeri Difesa-Salute del 4 marzo 2015 (personale militare e civile della Difesa di ogni ordine e grado e loro familiari, oltre al personale delle varie magistrature)”, commenta la nota.

La prospettiva è quella di integrare la struttura nel Cup regionale per poterla aprire completamente al pubblico con prestazioni a favore di tutta la popolazione. “Per questo – spiega la nota - lo scorso 10 luglio c’è stato un incontro in tal senso in Regione per regolamentare una ulteriore apertura al pubblico e permettere a tutti di poter usufruire di una struttura di eccellenza, come nello spirito vero della Difesa, non organismo estraneo alla società civile ma sua parte integrante e attiva, al servizio di tutti”.

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