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Mercoledì 19 LUGLIO 2023
Psicologo di base, ma anche nelle scuole e nelle Università. Ecco la nostra proposta per il Lazio



Gentile Direttore,
i bisogni psicologici e le situazioni di malessere e disagio vanno affrontati così come qualsiasi altro disturbo fisico, per dare sostegno ai pazienti e per impedire che sfocino in patologie più gravi. I disturbi psicologici sono in costante aumento, stress, ansia, disturbi comportamentali e depressione stanno colpendo un numero sempre maggiore di persone, nel Lazio, come in Italia. Purtroppo, però, l’accessibilità ai servizi psicologici non è per tutti, visti gli ingenti costi. Nasce da questo principio la Proposta di Legge che abbiamo presentato in Regione Lazio, con la quale si intendono istituire i servizi di psicologia di base, di assistenza psicologica scolastica e universitaria.

Lo psicologo di base avrà il compito di garantire il benessere psicologico di qualità nella medicina di base, assicurando un primo livello di assistenza, in stretta collaborazione con il medico di medicina generale e con gli altri professionisti sanitari e socio-sanitari presenti sul territorio.

Lo scopo è quello di intercettare e diminuire il peso crescente dei disturbi psicologici della popolazione, inclusi quelli dei giovani e degli adolescenti ed organizzare e prendere in carico il paziente gestendo l’assistenza psicologica decentrata rispetto ad alcuni tipi di cura.

Nella Proposta di Legge due articoli sono dedicati all’assistenza psicologica degli studenti di ogni ordine e grado. In particolare, si prevede che in ogni istituzione scolastica sia presente un team multidisciplinare, il cui compito sarà quello di sostenere lo sviluppo e la formazione della personalità del minore e del giovane adulto e prevenire i fenomeni di disagio giovanile.

Allo stesso modo, nelle Università, sono previsti sportelli dedicati per fornire un sostegno adeguato e strutturale, anche in relazione all’aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e più spiccata fragilità psicologica e per garantire lo svolgimento di attività di promozione della salute mentale, nonché percorsi di educazione al benessere psicologico.

Mi auguro che l’iter di questa Proposta di Legge sia celere e positivo, anche in virtù di uno scenario previsto dall’Istituto Superiore di Sanità, il quale ha ipotizzato, anche a seguito della pandemia Covid, un aumento notevole dei disagi psico-fisici nei prossimi anni ed un accesso sempre più difficile, da parte dei cittadini, a questo genere di cure.

Marco Colarossi
Consigliere Regionale Lazio

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