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Giovedì 13 LUGLIO 2023
Perché è importante stabilizzare i veterinari specialisti ambulatoriali della Sicilia
Gentile Direttore,
e se invece delle 30 ore si pensasse direttamente alla stabilizzazione, con il completamento orario a 38 ore, di tutti i veterinari specialisti ambulatoriali della Sicilia? La pensa così la rappresentanza regionale dell’area medico-veterinaria del sindacato FeSpa, in totale sintonia con quanto proposto nella mozione annunciata alcuni giorni fa dall’onorevole Pino Galluzzo.
Sicuramente la soluzione migliore - in termini di politica sanitaria ed economica – quella auspicata dal sindacato che mira proprio alla stabilizzazione dei medici veterinari specialisti, indicando che - in termini sanitari - le motivazioni trovano riscontro dalla piena consapevolezza che si tratta di personale già qualificato che opera sul territorio regionale da oltre 25 anni; dalla consapevolezza che in tutta la Regione stanno riemergendo alcune malattie (una su tutte la Tubercolosi) che sembravano ormai essere state debellate; che lo sviluppo e la propagazione di patologie emergenti sul territorio nazionale (si pensi alla Peste Suina Africana o alla stessa Aviaria, solo per citare quelle più attuali) obbligano la politica sanitaria regionale ad essere attenta e capace di anticipare gli eventi e a scongiurarne i danni.
In termini di politica economica le motivazioni trovano un primo riscontro nella consapevolezza che si tratta di personale già formato e quindi pienamente ed immediatamente operativo, efficace ed efficiente, che deve essere tenuto in debita considerazione nella prospettiva del turnover del personale della dirigenza prossimo alla pensione. Così facendo si potrebbe pensare ad un passaggio diretto degli specialisti ambulatoriali veterinari - qualora interessati - alla dirigenza, così come già avvenuto in altre regioni d’Italia, trovando applicazione con quanto stabilito dal D. L.vo 502/1992 e perché no anche dal recente Decreto Bollette, in cui tra le misure sanitarie previste per ottemperare alle emergenze e sopperire alle lunghe liste di attesa, si menziona anche la stabilizzazione, con il completamento orario e passaggio alla dirigenza degli specialisti ambulatoriali interni con contratto a tempo indeterminato.
Ciò permetterebbe una ottimizzazione economica rispetto ai costi che si sostengono per espletare nuovi concorsi: questi, comunque, devono essere calendarizzati, ma solo in tempi successivi alla stabilizzazione di tutti gli specialisti interni già operativi presso i Dipartimenti.
Inoltre si porrebbe fine, una volta per tutte, ad un’altra contraddizione tipica di una politica amministrativa troppe volte disattenta ai bilanci economici e/o omissiva.
Nello specifico si pensi ai medici veterinari non ancora a completamento orario: oltre ai colleghi di Messina, Trapani e dell’Izs, menzionati dall’on. Galluzzo nella sua proposta di mozione parlamentare, ci sono anche i colleghi di Palermo. Questi ultimi hanno avuto riconosciute 26 ore settimanali a fronte delle 30 ore previste ed attribuite in tutta la Sicilia, così come stabilito dalla circolare assessoriale n*0045136 del 21/11/2021. I Dipartimenti Veterinari però, dovendo sopperire ad un monte ore insufficiente per poter coprire le prestazioni richieste, autorizzano ore in prolungamento orario ai medici che, seppur sempre disponibili a far raggiungere gli obiettivi sanitari, non si vedono tutelati né in termini di corretta applicazione della remunerazione spettante ai sensi dell’accordo nazionale vigente (che risulta essere superiore rispetto alla tariffa ordinaria) ne’ in termini fiscali e pensionistici.
Per tali motivi il sindacato Fespa chiede che tutta la politica siciliana, responsabilmente, faccia un passo concreto adesso e non rimandi ad altri momenti la soluzione di una problematica, che si trascina da ormai troppi lustri, per soddisfare le esigenze di tutti: allevatori, consumatori, medici veterinari.
D.ssa Catia Scollo
Rappresentante regionale area medico-veterinaria FeSpa Sicilia.
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