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Martedì 04 LUGLIO 2023
Puglia. Furfaro (Pd): “Urgente istituire lo psicologo di base”

"I disturbi psicologici, specie nei ragazzi, sono sempre più frequenti e sempre più difficili da affrontare. La presenza di questo tipo di disturbi, in tutte le fasce d’età, dopo la pandemia ha raggiunto livelli mai visti prima e l’incidenza nelle fasce di reddito medio-basse, nei giovani e nelle donne è sempre maggiore. Abbiamo, per questi motivi, l’urgenza di istituire la figura dello psicologo di base". Così il capogruppo dem in commissione Affari Sociali commentando la legge approvata in Puglia.

"Secondo l’Axa Mind Health Report 2023, l’Italia ha la più bassa percentuale di persone che avvertono uno stato di pieno benessere mentale. Siamo a percentuali inferiori al 20%. I disturbi psicologici, specie nei ragazzi, sono sempre più frequenti e sempre più difficili da affrontare. La presenza di questo tipo di disturbi, in tutte le fasce d’età, dopo la pandemia ha raggiunto livelli mai visti prima e l’incidenza nelle fasce di reddito medio-basse, nei giovani e nelle donne è sempre maggiore. Pesano l’incertezza sul futuro, il gender gap, i cambiamenti climatici e la solitudine. Abbiamo, per questi motivi, l’urgenza di istituire la figura dello psicologo di base".

Così Marco Furfaro, responsabile welfare e capogruppo in commissione Affari sociali del Partito Democratico, intervenendo a Lecce alla presentazione della legge a prima firma Loredana Capone sullo psicologo di base approvata all'unanimità dal consiglio regionale della regione Puglia.

"Lo dobbiamo fare per assicurare a tantissime persone una figura di riferimento, di prevenzione, di promozione, di ascolto e sostegno psicologico. Bisogna fare presto perché è una questione non più rinviabile. Siamo agli ultimi posti in Europa per investimenti pubblici in questo campo e bisogna invertire il trend in fretta senza perdere tempo in divisioni e distinguo. In questi giorni insisteremo affinché la Camera porti a compimento l’iter parlamentare. Lo faremo perché la salute mentale è in primis un diritto e una conquista di civiltà su cui non accettiamo più tentennamenti", conclude Furfaro.

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