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Martedì 04 LUGLIO 2023
Puglia. Rete ospedaliera: la Regione approva l’aggiornamento, 900 posti letto in più

La Regione spiega che “particolare attenzione” è stata posta all’aumento dei posti letto in Medicina d’Urgenza e Accettazione presso gli Ospedali di II e I Livello e presso gli Enti ecclesiastici, “al fine di migliorare la gestione del sovraffollamento dei Pronto soccorso”. Previsto un incremento dei posti letto anche di riabilitazione e lungodegenza.  I DATI PER PROVINCIA

La Giunta regionale della Puglia ha approvato l’aggiornamento della rete ospedaliera regionale, per il raggiungimento del numero massimo di posti letto previsto dal D.M. n. 70/2015. “Il piano approvato – spiega la Regione in una nota -, di fatto, non modifica l’impostazione delle rete ospedaliera della Regione Puglia, ma incrementa di 900 posti letto l’attuale programmazione. In particolare, è stata posta particolare attenzione alla istituzione dei posti letto di Medicina d’Urgenza e Accettazione presso gli Ospedali di II e I Livello nonché presso gli Enti ecclesiastici, al fine di migliorare la gestione del sovraffollamento dei Pronto soccorso”.



Inoltre, è stato previsto un incremento dei posti letto di riabilitazione e lungodegenza, “al fine di facilitare il passaggio dalla fase acuta a quella post – acuta, consentendo dunque, un miglior utilizzo dei posti letto”, spiega la Regione.

Trattandosi di approvazione dello schema di Regolamento, si procederà alla presentazione del provvedimento alla Commissione consiliare permanente, per il previsto parere obbligatorio non vincolante.

“Il piano – spiega l’assessore alla Salute, Rocco Palese – è stato concordato con i DG e discusso con il Ministero e nei fatti non modifica quanto già previsto, ma integra le dotazioni con riguardo soprattutto la lungodegenze e la riabilitazione”.

Il provvedimento sarà altresì trasmesso al Ministero della Salute, per l’acquisizione del parere da parte del Tavolo tecnico sul D.M. n. 70/2015.

La rete ospedaliera, fa sapere la Regione, sarà oggetto di apposito monitoraggio da parte del Dipartimento Promozione della Salute e de Benessere animale, volto a valutare i volumi e gli esiti di ciascuna Unità Operativa. Quando alle tabelle diramate con la nota, la Regione precisa che “non rivestono carattere di ufficialità e che potranno essere modificate”.

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