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Giovedì 15 GIUGNO 2023
Alluvione in Emila Romagna. Medici di Famiglia di Faenza: “Situazione sanitaria critica”

L’argilla ha cementato le fogne e le cassette di sicurezza dei caveau delle banche ha denunciato Daniele Morini segretario regionale della Fimmg: “L’argilla seccandosi lascia nell’aria un pulviscolo che crea problemi respiratori, e indurendosi cementifica tubature e zone allagate”

Situazione critica nella zona alluvionata di Faenza a causa dell’argilla esondata dai fiumi che hanno rotti gli argini , e che consolidandosi ha “cementato” di fatto le fogne.

Lo ha dichiarato Daniele Morini segretario regionale della Fimmg Emilia Romagna, in un intervento alla web tv della Federazione del Lazio in cui è stato trattato il problema dell’emergenza sanitaria nelle zone alluvionate.

“Oltre ai problemi sanitari inerenti l’acqua stagnante” ha dichiarato Morini “si è aggiunto quello dell’argilla trasportata dai fiumi che, non sono esondati, ma hanno rotto proprio gli argini, portando l’acqua fino a 9 metri travolgendo tutto, ora le strade sono sgomberate ma resta il problema delle fogne “cementate” in quanto l’argilla a differenza del fango tende a consolidarsi ed ha reso inutilizzabile la rete.”

Ma non solo anche i caveau delle banche si sono allagati difatti continua il segretario “Avevo una cassetta di sicurezza l’ho aperta e dentro c’era un mattone duro di argilla con all’interno i miei beni preziosi.” Tutti parlano del fango ma l’argilla è cosa diversa perché impregna i mobili che diventano inutilizzabili, seccandosi lascia nell’aria un pulviscolo che crea problemi respiratori, e indurendosi cementifica tubature e zone allagate”.

“Gli studi medici sono stati lesionati solo in parte il problema era solo la mancanza di energia elettrica nei primi giorni, ora la situazione si è normalizzata, ma ogni temporale l’acqua nelle strade risale proprio perché abbiamo le fogne cementificate”.

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