quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 14 GIUGNO 2023
In arrivo 86 milioni di euro per potenziare e ammodernare le strutture sanitarie del Lazio

Trasmesso alla  Conferenza Stato Regioni l‘Accordo di programma integrativo per il settore degli investimenti sanitari ex articolo 20 della legge 67/88 tra il Ministero della salute di concerto con il Mef e la Regione Lazio IL DOCUMENTO

Poco più di 86 milioni di euro per l’ammodernamento strutturale, tecnologico e organizzativo delle strutture ospedaliere della Regione Lazio.

È quanto mette sul piatto l‘Accordo di programma integrativo tra il Ministero della Salute di concerto con il Mef e la Regione Lazio, sugli investimenti sanitari ex articolo 20 della legge 67/88, trasmesso alla Conferenza Stato Regioni per ricevere l‘Intesa.

Obiettivi dell‘Accordo sono sviluppare, potenziare, uniformare sul territorio la rete poliambulatoriale e socio sanitaria; ottimizzare le risorse disponibili in un’ottica di rete anche extraregionale; riqualificare e razionalizzare la rete delle dimissioni protette. E ancora, potenziare il sistema di monitoraggio e controllo, innalzare la qualità, aumentare la sicurezza, ridurre l'impatto ambientale nonché a sostenere l‘innovazione e la ricerca.

In totale i fondi a disposizione per rifare il look delle strutture sanitarie del Lazio, potenziare o riqualificare aree e reparti, acquistare dotazioni tecnologiche, sono 81.096.772,43 euro di cui 91.791.933,81 a carico dello Stato, 3.024.838,62 a carico della Regione e 1.280.000 di cofinanziamento da parte degli Enti beneficiari.

L’Accordo prevede 18 interventi - che fanno parte del programma della Regione Lazio per il settore degli investimenti sanitari ex articolo 20 - dettagliatamente illustrati in schede tecniche che contengono indicazioni sui soggetti coinvolti nella realizzazione dell'intervento; sui contenuti progettuali; sul piano finanziario, con indicazione sui flussi di cassa correlati all'avanzamento dei lavori, sui fonti di copertura e l'impegno finanziario di ciascun soggetto. Vengono inoltre dettate procedure e tempistiche sull’attuazione degli interventi e sull'effettivo utilizzo delle tecnologie.

Prevista la creazione di un Comitato istituzionale di gestione e attuazione presieduto dal ministro della Salute e composto da tre rappresentanti del Governo e tre della Regione Lazio. E in ogni caso la Regione dovrà trasmettere al ministero della Salute, con cadenza annuale, l‘aggiornamento sullo stato dell’arte di ogni intervento.



E.M.

© RIPRODUZIONE RISERVATA