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Mercoledì 14 GIUGNO 2023
Covid. Pneumologi con Cittadinanzattiva. “Non abbassare la guardia in particolare per i pazienti fragili”

La società Italiana di Pneumologia Sip/Irs partecipa al progetto Be Aware di Cittadinanzattiva e invita a non dimenticarsi della salute respiratoria dopo l‘emergenza pandemica: “La vaccinazione di massa ha cambiato lo scenario ma dobbiamo mantenere alta l’attenzione sui rischi della patologia per i pazienti fragili. Anche perchè  pneumologia non è finanziata a sufficienza”

Non abbassare la guardia e il livello di prevenzione rispetto al Covid, soprattutto nei riguardi di chi è fragile.

È questo è il messaggio che la Società Italiana di Pneumologia SIP/IRS insieme a Cittadinanzattiva e alle altre Società scientifiche, punta a diffondere in questi giorni con il progetto BE A.W.A.R.E. Ma anche un pungolo affinché il Ssn non si dimentichi della salute respiratoria ora che è passata l’emergenza pandemica.

“Le malattie respiratorie sono uno dei principali problemi sanitari mondiali e causano un sesto di tutte le morti. In Italia, la salute respiratoria sta peggiorando, molto probabilmente per effetto dell’inquinamento atmosferico, con una crescita di asma, rinite allergica, infezioni respiratorie e broncopatie. Ma – sottolinea il professor Angelo Guido Corsico per la SIP/IRS, direttore dell’UO Pneumologia Policlinico di San Matteo Università di Pavia – dopo la centralità riconosciuta ai pneumologi durante la pandemia, la disciplina è scesa nella lista delle priorità. Il nuovo tariffario nazionale per le prestazioni ambulatoriali prevede infatti un drastico ribasso, anche del 30/40%, per le visite e gli esami pneumologici. Per esempio, un importante esame come l’emogasanalisi – prelievo di sangue arterioso che serve a misurare la quantità di ossigeno presente nel sangue e che necessita di una siringa speciale – oggi è valutato 7 euro contro i 14 di prima. A fronte di questi tagli lineari - conclude il professore – sarà sempre più difficile, anche per le Regioni, conciliare il bisogno di cura con gli obiettivi di bilancio”.

“A fronte di questi tagli lineari - conclude il professore – sarà sempre più difficile, anche per le Regioni, conciliare il bisogno di cura con gli obiettivi di bilancio”.

L’obiettivo della guida messa a punto da Cittadinanzattiva è quello di informare e accrescere la conoscenza e la consapevolezza della popolazione sui rischi di sviluppare forme severe di Covid-19, in particolare per le persone con fragilità o con specifiche condizioni di salute. Il documento contiene la lista dei 113 ambulatori territoriali per il trattamento del long Covid, i riferimenti per la tutela, e informazioni aggiornate su: fine pandemia e “nuova normalità”, il “long Covid”, il punto sulla vaccinazione anti Covid-19, l’impatto della malattia sui pazienti fragili, i fattori di rischio e la profilassi, la vaccinazione anti Covid-19 in gravidanza, allattamento e in età pediatrica.

“A questo programma, la SIP/IRS ha partecipato attivamente ai tavoli – spiega Corsico – assieme a diversi esponenti della Comunità e delle Società scientifiche abbiamo messo a punto questo opuscolo per mantenere alta l’attenzione della cittadinanza e, soprattutto, delle persone fragili che sono ancora a rischio. Anche se oggi il panorama in acuzie e in post Covid è profondamente cambiato rispetto al 2020, grazie alla vaccinazione di massa che è stata eseguita, tuttavia il virus, però, è ancora presente – prosegue il professore -. In soggetti affetti da patologie polmonari croniche (come BPCO, discrasia polmonare, enfisema, malattie polmonari interstiziali, embolia polmonare, asma grave, ipertensione polmonare, etc.) l’infezione può aggravare una situazione respiratoria e potenzialmente può lasciare degli strascichi dannosi”.

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