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Venerdì 09 GIUGNO 2023
Fine vita. In Veneto arriva un nuovo “sì” al suicidio assistito. È il quarto caso in Italia dal 2019

L'azienda sanitaria ha verificato che Gloria (nome di fantasia), malata oncologica di 78 anni, possiede tutti i requisiti previsti per la richiesta: ha autonomamente e consapevolmente deciso di procedere con l'aiuto alla morte assistita; che è affetta da patologia oncologica irreversibile; che tale patologia produce sofferenza che lei stessa reputa intollerabile; che i trattamenti con farmaci antitumorali mirati costituiscono sostegno vitale.

Dal Veneto arriva un nuovo via libera ad una richiesta di suicidio assistito. A comunicarlo l'Associazione Luca Coscioni che spiega come il "sì" sia arrivato senza ostruzionismi da parte dell'azienda sanitaria regionale e dal Comitato etico a una richiesta di verifica delle condizioni per poter accedere al suicidio medicalmente assistito. Si tratta del secondo caso in regione e del quarto in tutta Italia dal 2019.

Si è così conclusa per Gloria (nome di fantasia) 78 anni, malata oncologica veneta, la procedura di verifica delle condizioni e delle modalità per accedere al suicidio assistito, dopo circa 6 mesi dall'avvio dell'iter. Gloria, assistita dai legali dell'Associazione Luca Coscioni cui si era rivolta, aveva infatti iniziato la procedura a novembre 2022, con una richiesta all'azienda sanitaria competente di effettuare tutte le verifiche per accedere all'aiuto alla morte volontaria, come previsto dalla sentenza Cappato della Corte costituzionale.

L'azienda sanitaria ha verificato che Gloria possiede tutti i requisiti previsti per la richiesta di suicidio medicalmente assistito: ha autonomamente e consapevolmente deciso di procedere con l'aiuto alla morte assistita; che è affetta da patologia oncologica irreversibile; che tale patologia produce sofferenza che lei stessa reputa intollerabile; che i trattamenti con farmaci antitumorali mirati costituiscono sostegno vitale.

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