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Mercoledì 07 GIUGNO 2023
Dalla Regione investimenti in sanità per quasi 200 milioni
188 milioni provenienti da risorse statali e 9,9 milioni da finanziamenti regionali. Donini: “L’attività degli investimenti non ha mai avuto un momento di stasi. Do atto alle Ausl di aver mantenuto un ritmo impressionate di progettazione per non disperdere alcuna risorsa. Mai detto che ci fosse da parte nostra un atteggiamento predatorio verso le altre regioni in difficoltà”. Avanti con ospedali Cesena, Carpi e Piacenza.
Ha avuto il parere favorevole il programma straordinario di investimenti sanitari, che rientrano nell’ambito dell'accordo di programma per il settore degli investimenti sanitari per un importo di 198 milioni e 600mila euro (188 milioni provenienti da risorse statali e 9,9 milioni da finanziamenti regionali). Ad illustrarlo lunedì l’assessore alla Sanità, Raffaele Donini, in commissione Politiche per la salute.
Donini ha sottolineato che “l’attività degli investimenti non ha mai avuto un momento di stasi. Do atto alle Ausl di aver mantenuto un ritmo impressionate di progettazione per non disperdere alcuna risorsa. Non è mai stato detto che ci fosse da parte nostra un atteggiamento predatorio verso le altre regioni in difficoltà. Risorse sono distribuite anche, e penso al Pnrr, in base alla solidarietà . Ma è anche vero – ha rimarcato - che quelle che hanno avuto le risorse devono avere garanzie che queste non vengano deviate”.
La delibera “dice che i 198 milioni che chiediamo di sottoscrivere allo Stato - ha continuato Donini - è strutturata identificando alcuni criteri strategici e funzionali. Il primo riguarda il consolidamento strutturale antisismico degli edifici. Il secondo è che, fra le tante criticità del 2022, c’è anche un depotenziamento delle risorse a causa di inflazione e rincaro prezzi, che potrebbero anche portare al blocco dei cantieri o degli appalti: non fermiamo il treno in corsa. Il terzo criterio evidenzia la prosecuzione del reperimento delle risorse, per realizzare i tre ospedali che per noi sono prioritari: Cesena, Carpi e Piacenza”.
La delibera, tra le altre cose, approva la realizzazione del nuovo edificio di Maternità e Infanzia dell’Ausl di Reggio Emilia.
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