quotidianosanità.it
“Da parte nostra stiamo portando avanti in maniera importante i lavori per una revisione del sistema di valutazione dei farmaci innovativi, soprattutto valutiamo di inserire all’interno del fondo per gli innovativi anche i medicinali a innovatività condizionata (cioè da revisionare dopo 18 mesi). Questo andrebbe a favore di maggiori investimenti, a vantaggio di cittadini e pazienti. Verificheremo poi con gli stakeholder e i ministero competenti la possibilità di una revisione dei tetti di spesa diretta e convenzionata e stiamo lavorando anche sulla riforma dell’Agenzia italiana del farmaco. Ed è importante investire anche in ricerca, perché gli investimenti fatti in ricerca ritornano in maniera vantaggiosa per chi li fa. In una congiuntura come questa è davvero un tema da privilegiare e che deve essere in prima linea nell’agenda politica”. A parlarne è stato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha partecipato oggi a Roma alla presentazione di un accordo fra le due pharma MSD e BSP per investire 200 milioni di euro in 10 anni in Italia.
stampa | chiudi
Mercoledì 31 MAGGIO 2023
Farmaci. Schillaci: “Valutiamo revisione tetti spesa e di inserire nel fondo ad hoc anche medicinali a innovatività condizionata”
Le parole del ministro della Salute alla presentazione dell’investimento da 200 milioni di euro in 10 anni di MSD, fanno riferimento a un lavoro approfondito in corso per riformare la governance del farmaco. Anche sulla riforma Aifa “siamo al lavoro”, assicura.
Da parte sua Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha annunciato che "nel prossimo provvedimento che presenterò in Consiglio dei ministri questo pomeriggio, la legge quadro sul Made in Italy, affronteremo anche la tematica delle risorse necessarie per l’approvvigionamento delle materie prime che servono alle imprese italiane con il Fondo sovrano sul Made in Italy. A breve poi realizzeremo un provvedimento sulle materie prime critiche che seguirà il report che la Commissione presenterà al Consiglio d’Europa a fine giugno - spiega - per consentire al nostro Paese di raggiungere gli obiettivi posti, molto ambiziosi, per le materie prime critiche che servono alla realizzazione dei prodotti sul nostro continente, per liberarci da ogni dipendenza".
© RIPRODUZIONE RISERVATA