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Quando si parla di “cultura Lean” ci si riferisce a quell’insieme di valori culturali, principi professionali e metodiche organizzative che puntano a semplificare ed ottimizzare i processi, diminuendo gli sprechi e migliorando le organizzazioni aziendali. Ma come si applica l’approccio Lean al sistema sanitario, in particolare alla gestione complessa delle farmacie ospedaliere? Si è appena concluso – proprio su questi temi - lo Specialist executive program per Dirigenti Farmacisti dedicato a “Lean e operations management” promosso dalla Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie-Sifo in collaborazione con Telos Management Consulting. Il Corso (7 giornate di studi a partire da metà aprile) aveva come obiettivi la promozione della diffusione della cultura Lean nell’ambito della farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici territoriali delle Unità Sanitarie locali, assicurando la conoscenza di strumenti per consentire una corretta gestione dei processi organizzativi e distributivi, trasferendo “best practice” sulle migliori soluzioni operative. Perché Sifo ha voluto promuovere un corso sulla cultura Lean rivolto a livelli apicali della farmacia ospedaliera? “In un contesto come quello relativo alle organizzazioni sanitarie”, precisa il segretario nazionale Sifo Marcello Pani (responsabile scientifico del progetto insieme ad Emanuela Omodeo Salè, Responsabile Scientifico Sifo, e Alessandro Bacci, Docente Lean Management - Università di Siena, Ceo Telos Management Consulting), “caratterizzato da un aumento della complessità gestionale, tecnologica e di prestazioni qualificate, parallelamente ad una carenza sempre più critica di risorse umane ed economiche a disposizione, è necessario fornire ai professionisti coinvolti a tutti i livelli, metodologie e strumenti che aiutino a gestire e coordinare progetti di miglioramento organizzativo. L’obiettivo del corso Sifo sul Lean management è stato quindi quello di affiancare alle competenze strettamente tecniche di settore, la diffusione di una metodologia in grado di massimizzare il valore creato dai processi organizzativi e distributivi dei farmaci e dei percorsi diagnostici terapeutici assistenziali, tramite la riduzione di tutte quelle forme di spreco che assorbono risorse senza però creare valore aggiunto, promuovendo il concetto di miglioramento continuo”. “Assolutamente sì - risponde il Segretario nazionale Sifo - i discenti, oltre a essere formati sulla parte teorica, hanno avuto modo di toccare con mano durante gli incontri, anche attraverso i momenti di confronto tra le diverse realtà, di come sia possibile influenzare le dinamiche e i risultati dei team multidisciplinari in modo da sfruttarne a pieno il potenziale. Del resto siamo tutti consapevoli che l’approccio Lean negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più all’interno delle organizzazioni sanitarie, con ottimi risultati dal punto di vista di creazione di valore per il paziente (ad esempio i risultati in termini di riduzione delle liste di attesa, miglioramento degli esiti, aumento della soddisfazione dei pazienti in generale), ma anche di motivazione degli stessi dipendenti che si vedono come attori principali dei miglioramenti all’interno di processi in cui lavorano". Il Lean management è insomma un lavoro avviato, che già offre ricadute immediate ed utili: si tratta di un percorso che Sifo intende riproporre anche nel futuro? Risponde concludendo Marcello Pani: “Visto il ritorno estremamente positivo dei partecipanti direi proprio di si, infatti stiamo già programmando le nuove edizioni dell’Executive in Lean e Operations Management. Anche alla luce di questa prima esperienza, riteniamo come Società scientifica che sia fondamentale oggi la diffusione della metodologia Lean nell’ambito della farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici territoriali delle Unità Sanitarie locali, al fine di stimolare il dibattito e la discussione sulle migliori soluzioni operative e le problematiche comuni”.
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Martedì 30 MAGGIO 2023
Lean management. Sifo: “Anche in sanità spazio a semplificazione, ottimizzazione e riduzione sprechi”
Si è appena conclus lo Specialist executive program per Dirigenti Farmacisti dedicato a “Lean e operations management” promosso dalla Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie. Il corso aveva come obiettivi proprio la promozione della diffusione della cultura Lean nell’ambito della farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici territoriali delle Unità Sanitarie locali.
Lo Specialist executive program ha vissuto in perfetta integrazione tra parte teorica (con le lezioni su Lean healthcare management, Principi del Lean thinking ed Aspetti organizzativi e gestionali) ed esercitazioni pratiche, assicurando l’acquisizione di Lean tool, lo sviluppo di esercitazioni e case study ed entrando nel merito della costruzione di Lean team per il miglioramento organizzativo. La domanda è inevitabile: il lavoro svolto è già capace di modificare i modelli organizzativi attualmente consolidati?
I partecipanti al Corso hanno valutato in modo estremamente positivo il percorso svolto, come emerge anche dal questionario di valutazione personale che è stato realizzato alla fine del programma da Telos. Alla domanda In cosa questo corso ha modificato-migliorato la tua quotidianità professionale? le risposte sono state varie, ma tutte interessanti ed indicative del forte impatto sul lavoro quotidiano: “Mi sta portando a chiedermi cosa potrei fare per migliorare i percorsi ogni volta che si presenta una criticità, anche con il supporto di altre figure coinvolte nel processo”, oppure: “Mi ha aiutato a valutare aspetti che prima non avevo considerato, soprattutto nella gestione e del personale, nel coinvolgimento delle persone al raggiungimento degli obiettivi anche i piccoli”. Ed ancora: "Oggi riesco a guardare ai processi con occhio più critico pensando subito a come migliorarli eliminando gli aspetti ridondanti e le inefficienze".
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