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Mercoledì 17 MAGGIO 2023
Usl Modena. Musica e arte per il benessere delle comunità: nasce la collaborazione fra l’Azienda Usl e la Fondazione Teatro Comunale di Modena
La presentazione questa mattina, alla Parrocchia San Pio X. Il progetto prevede la stimolazione musicale con gli anziani nell’ambito delle ‘Palestre della Memoria’ attivate in tutta la provincia, con 400 iscritti. Così da stimolare, la memoria: “Sono 15 attive in tutta la provincia nei vari Distretti sanitari”. Partecipazione gratuita; nuove aperture a Pavullo, Vignola, Sassuolo, Carpi, Mirandola e Finale Emilia.
Si rinnova la collaborazione tra l’Azienda Usl Modena e la Fondazione Teatro Comunale. Il protocollo, presentato questa mattina presso la Parrocchia San Pio X, prevede diverse attività nei prossimi anni, tra cui la stimolazione musicale con gli anziani nell’ambito delle Palestre della Memoria attivate in tutta la provincia con 400 iscritti.
Allenare la memoria e il dialogo attraverso la potenza dell’arte e della musica. Nell’ambito del progetto provinciale delle “Palestre della memoria” dedicato alle persone anziane, prende il via la convenzione sottoscritta tra l’Azienda USL di Modena e la Fondazione Teatro Comunale di Modena, che prevede una serie di attività nei prossimi anni nel segno dell’inclusività con protagoniste il teatro e la musica, con lo scopo di migliorare il benessere fisico e mentale delle persone di ogni età.
La collaborazione tra le due realtà è stata presentata questa mattina, mercoledì 17 maggio, presso la Parrocchia San Pio X di Modena, in occasione di una delle iniziative delle Palestre della Memoria ribattezzata “Pagine d’arpa – Musiche per la mente’, che prevede il coinvolgimento di alcuni musicisti che dialogano sia con le note che con le parole insieme ai partecipanti, suonando uno degli strumenti più antichi, capace di trasportare l'ascoltatore in una dimensione di benessere.
Alla presentazione sono intervenuti il Direttore dell’Area Comunicazione e Promozione della Salute dell’Azienda USL di Modena, Massimo Brunetti; il Direttore della Fondazione Teatro Comunale, Aldo Sisillo; Chiara Galli, neuropsicologa e responsabile del progetto ‘Palestre della memoria’ per l’Ausl di Modena; e Giuliana Bulgarelli, vice presidente dell’associazione ‘G.P.Vecchi’ e referente del progetto ‘Palestre della memoria.
Il progetto “Pagine d’arpa – Musiche per la mente” è stato realizzato grazie alla collaborazione del Maestro Davide Burani e alle arpiste Marta della Monaca, Clorinda Crescenzo, Elisabeth Milito, Morgana Rudan e Francesca Troilo. Il protocollo tra Teatro Comunale e Ausl nell’ambito delle attività legate alla promozione della salute, prevede inoltre il rafforzamento di azioni già in essere e l’avvio di nuove iniziative per assicurare la disponibilità e l’accessibilità dei programmi artistici all’interno della comunità, facilitando l’avvicinamento del pubblico ai concerti, all’opera e al balletto con percorsi rivolti ai giovani delle scuole e all’interno delle strutture sanitarie.
Una sinergia che viene da lontano
La sinergia tra Ausl e Teatro Comunale vede già in essere iniziative come la partecipazione di caregiver e professionisti sanitari alle prove degli spettacoli; l’invito degli ospiti delle residenze per anziani ai concerti; l’accessibilità inclusiva alle opere per persone non udenti e non vedenti in collaborazione con Associazione Accessibilità, Lingue e Inclusione di Macerata; la possibilità di assistere agli spettacoli per ragazzi di famiglie in situazione di bisogno seguite dal Comune di Modena.
Le Palestre della Memoria
Sono 15 le Palestre della Memoria attive in tutta la provincia nei vari Distretti sanitari, con nuove aperture previste a Pavullo, Vignola, Sassuolo, Carpi, Mirandola e Finale Emilia. Il progetto, che include anche le attività legate alla convenzione con la Fondazione Teatro Comunale, offre l’opportunità di passare tempo in compagnia svolgendo stimolazioni di vario tipo, anche musicali, per tenere allenata la mente. Le attività sono svolte in collaborazione con diverse associazioni ed enti del territorio e i rispettivi volontari.
Gli iscritti complessivi alle Palestre della Memoria sono quasi 400 (la partecipazione è gratuita) con un centinaio di volontari impiegati costantemente nelle varie attività.
“Siamo molto soddisfatti di questa nuova collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Modena perché la bellezza, la cultura, la musica e il teatro sono elementi fondamentali per il benessere delle persone e delle comunità – afferma il Responsabile dell’Area Comunicazione e Promozione della Salute dell’Azienda USL di Modena, Massimo Brunetti -. Ci impegneremo sempre di più affinché tutte le istituzioni pubbliche e private investano con ancora maggiore interesse in iniziative e progettualità di questo tipo”.
“La Fondazione Teatro Comunale di Modena è da molti anni impegnata sui temi dell’inclusività dichiara Aldo Sisillo, Direttore della Fondazione Teatro Comunale di Modena -. Nell’ambito delle nostre stagioni artistiche sono numerose le iniziative che consentono la partecipazione a fasce di pubblico disagiate o fragili. In attesa di poter riprendere la nostra tradizione, interrotta con la pandemia, di ospitare alle prove generali delle opere gli anziani delle residenze sanitarie assistite del Comune di Modena, proseguono alcuni progetti di particolare interesse tra cui segnaliamo ‘Opera Inclusiva’”.
Questa “consente a non vedenti e non udenti di partecipare ad alcuni spettacoli d’opera grazie ad un percorso con tavole tattili, audioguide, video di presentazione nella lingua dei segni. Ora con questo nuovo progetto ‘Pagine d’arpa- Musiche per la mente’ possiamo raggiungere una fascia di pubblico che difficilmente potrà accedere alla sala teatrale e, direttamente nelle cosiddette Palestre della Memoria, donare le emozioni che soltanto la musica può creare”.
“Le bravissime arpiste”, coordinate da Davide Burani, “propongono ai partecipanti agli incontri momenti musicali durante i quali raccontano anche elementi salienti del loro percorso artistico e introducono i brani, consentendo un viaggio musicale, ma soprattutto emozionale”.
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