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Venerdì 12 MAGGIO 2023
Giornata infermieri. Rocca: “Centrali per il sistema sanitario”

E sulla carenza di infermieri dice: “Nel Lazio viviamo appieno la criticità: una questione che non si risolverà nel breve periodo, ma che va affrontata nell’immediato con adeguate politiche perché senza una sufficiente copertura non si può garantire il diritto alla salute sancito dalla nostra Costituzione”. Per Rocca “dobbiamo riconoscere la giusta dignità a una figura professionale di primo piano del nostro Ssn”.

“La Giornata Internazionale dell’infermiere non deve essere una vuota celebrazione, ma l’occasione per riaffermare il ruolo centrale di questa figura professionale all’interno del Sistema Sanitario e per rimarcare l’impegno di queste donne e uomini sul territorio, fondamentale in termini di cura e assistenza”. A dichiararlo, in una nota, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.

Rocca sottolinea come anche l’Oms richiami alla forza lavoro infermieristica come la chiave per raggiungere, nei prossimi anni, una copertura sanitaria universale. “Per questo ritiene che, entro il 2030, il mondo avrà bisogno di altri 9 milioni di infermieri e ostetriche. Il problema della carenza del personale sanitario è, infatti, globale”, ha proseguito il presidente che, in merito alla situazione nella Regione che governa ha detto: “Nel Lazio viviamo appieno la criticità: una questione che non si risolverà nel breve periodo, ma che va affrontata nell’immediato con adeguate politiche perché senza una sufficiente copertura non si può garantire il diritto alla salute sancito dalla nostra Costituzione”.

“Gli ultimi anni, segnati dalla pandemia da Covid-19, hanno mostrato al Paese quanto quella infermieristica sia una professione-chiave, in grado di fare la differenza in qualsiasi tipo di struttura sanitaria”, ha proseguito Rocca. “Sono quasi sempre le figure cui si interfacciano maggiormente, infatti, non solo i pazienti ma anche le famiglie nel momento di massima vulnerabilità”.

“Dobbiamo riconoscere la giusta dignità a una figura professionale di primo piano del nostro SSN, in grado di coordinare e intervenire in situazioni complesse, tanto quanto nella gestione del quotidiano”, ha detto il presidente della Regione Lazio. “Alla base di questa professione ci sono, ancora oggi, seppur nella loro attuale evoluzione e declinazione, quei principi ispiratori individuati da Florence Nightingale: coscienza, impegno, passione, tanto studio, formazione e organizzazione professionale”, ha concluso, rivolgendo a tutto il personale infermieristico del Lazio “la nostra gratitudine e la riconoscenza, viste le oggettive difficoltà che incontrano e su cui stiamo lavorando senza sosta, per l’abnegazione e la generosità con le quali continuano, ogni giorno, a prendersi cura dei più fragili”.

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