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Giovedì 11 MAGGIO 2023
Volontariato, “Roche torna a farsi in 4”
Torna l’iniziativa di volontariato di impresa e di competenza voluta da Roche, che è parte del percorso iniziato durante l’emergenza Covid, quando l’azienda farmaceutica si mise a disposizione del Paese collaborando con le istituzioni pubbliche, gestendo un call center per le chiamate di emergenza.
Con “Roche torna a farsi in 4”, i dipendenti delle tre società del GruppoRoche saranno coinvolti in 4000 ore di attività come volontari o ambassador in iniziative a favore di quattro associazioni partner
Roche Italia annuncia la nuova iniziativa di volontariato di impresa e di competenza “Roche torna a farsi in 4”. Nel corso dell’anno, i dipendenti delle tre società del Gruppo – Pharma, Diagnostics, Diabetes Care – saranno coinvolti in 4000 ore di attività (pari a 500 giornate lavorative) come volontari o ambassador in iniziative a favore di quattro associazioni partner a sostegno della sostenibilità nelle sue tre dimensioni – sociale, economica e ambientale – in pieno allineamento con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Il programma, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia, vedrà il coinvolgimento di associazioni identificate anche grazie al contributo di Fondazione Roche:
• CasAmica ODV, impegnata nell’accoglienza di pazienti che devono soggiornare lontano da casa per accedere ai percorsi di cura e nel supporto dei loro familiari;
• PizzAut Onlus, laboratorio di inclusione sociale che offre lavoro, formazione e dignità professionale alle persone affette da autismo;
• Legambiente, impegnata nella tutela dell’ambiente in tutte le sue forme;
• LILT Milano Monza Brianza, impegnata nel promuovere la prevenzione primaria, la diagnosi precoce, la ricerca clinica e l’assistenza in ambito oncologico.
Le persone di Roche saranno coinvolte sia in attività di volontariato di impresa, mettendo a disposizione il proprio tempo per aiutare gli enti nel completamento di progetti già identificati quali l’organizzazione di eventi, il sostegno alle persone con fragilità o la riqualificazione di aree urbane, sia in attività di volontariato di competenza, mettendo a disposizione la propria esperienza professionale per aiutare le terze parti in ambiti specifici, come la ricerca scientifica o il sostegno nella gestione dei canali di comunicazione.
È stata inoltre inaugurata la collaborazione con Banco Alimentare, grazie alla quale la mensa aziendale di Roche offrirà ogni giorno pasti alla Fraternità Capitanio, cooperativa monzese che dà aiuto ai più bisognosi.
L’iniziativa “Roche torna a farsi in 4” è parte del percorso iniziato dall’azienda durante la pandemia da COVID-19, quando con “Roche si fa in 4” si era messa al servizio del Paese collaborando con le istituzioni pubbliche, dando vita al primo progetto di volontariato di competenza del settore farmaceutico attraverso l’impiego di 250 dipendenti a favore del call center ministeriale per la gestione delle chiamate di emergenza gestendo 31mila telefonate e 2.100 ore di dialogo (pari a oltre 262 giornate lavorative).
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