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Martedì 09 MAGGIO 2023
Ingegneria clinica: a Firenze oltre duemila professionisti per coniugare innovazione e sostenibilità

Si celebrerà questa settimana a Firenze dal 10 al 13 maggio il XXIII Convegno dell’associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC), proponendo un titolo che collega il mondo delle tecnologie healthcare ai valori e alle criticità socio-sanitarie del nostro paese: “Innovazione e accessibilità: il governo delle tecnologie sanitarie come sfida sociale”.

Dopo aver sottolineato la necessità di una più diffusa e matura “cultura tecnologica” (come recitava il titolo dell’ultimo Convegno, tenuto a giugno 2022 a Riccione), quest’anno AIIC richiama infatti l’attenzione sulla “sfida sociale” rappresentata da una corretta implementazione e diffusione della tecnologie per la salute, che ormai rappresentano un sistema complesso di servizi messo a disposizione sia delle strutture ospedaliere, che anche del sistema di medicina di prossimità.

“Nel trentesimo anno dalla sua Fondazione” precisa Umberto Nocco, Presidente AIIC, l’Associazione Italiana Ingegneri Clinici vuole ribadire con forza la necessità del governo competente delle tecnologie come unica possibilità per garantire un accesso equo e sostenibile all’innovazione. La ricerca di questo equilibrio oltre a rappresentare uno dei principali driver di salute per i cittadini, pone le basi di una vera e propria sfida sociale che coinvolge pazienti, clinici, ricercatori, operatori di mercato e istituzioni. Richiamare l’attenzione sull’impatto sociale delle tecnologie sanitarie è doveroso anche in relazione al loro ruolo nel contribuire a superare diseguaglianze territoriali e migliorare la possibilità di accesso alle cure dei pazienti”.

“L’evento AIIC” sottolinea dal canto suo Lorenzo Leogrande, Presidente del Convegno “è ormai l’appuntamento imprescindibile per chi si occupa di innovazione tecnologica in ambito sanitario, perché offre a tutti gli stakeholder un ambito prestigioso di dialogo e approfondimento sui temi delle tecnologie healthcare. Mai come in questo momento si pone la necessità di saper coniugare la capacità di identificare l’innovazione tecnologica in risposta al bisogno di salute con la ricerca di una sostenibilità reale e non di facciata, che non mortifichi nessuno degli attori e dei portatori di interesse coinvolti”. Innovazione, sostenibilità, implementazione, organizzazione, sicurezza, multidisciplinarietà: al Convegno AIIC (cresciuto esponenzialmente negli anni sia in presenze che in ampiezza dei contenuti) si crea un ambito unico di confronto, competente e influente, perché il suo punto di forza è quello di favorire un confronto reale, uno scambio di vedute finalizzato alla condivisione di conoscenza, offrendo l’opportunità ai partecipanti di stabilire un legame concreto tra la parte scientifica e gli operatori di mercato e di creare un vero e proprio network di progettualità e opportunità.

Ed è con queste prospettive, aggiunge Leogrande “che abbiamo lanciato anche Premio AIIC per l’Innovazione Tecnologica in Sanità con l’obiettivo di valorizzare le tecnologie più innovative nel campo ingegneristico biomedico Sono invitati a partecipare al Premio, presentando la propria tecnologia come proposta innovativa ed efficiente, aziende produttrici e rivenditori di tecnologie elettromedicali e medical devices. Tre le categorie del Premio: Diagnostica/Terapeutica/Riabilitativa, Supporto/Processo e Sanità digitale.




Al Convegno 2023 sono attese circa 2000 presenze, tra professionisti, rappresentanti delle istituzioni, dell’accademia, del mondo produttivo, delle società scientifiche e delle associazioni di pazienti. L’evento vedrà la partecipazione anche di rappresentanti internazionali del mondo dell’ingegneria clinica e biomedica. Al suo interno sarà lanciata anche l’edizione 2023 dell’AIIC AWARDS, la tradizionale selezione delle migliori progettualità sviluppate nell’ambito delle tecnologie per la salute dai professionisti delle tecnologie che operano in sanità.

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