quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 03 MAGGIO 2023
Sardegna. Ares pubblica bando per l’assunzione di 118 infermieri

Il bando di concorso unificato, per titoli ed esami per posti a tempo indeterminato, scade il 18 maggio. Sollai: “La suddivisione dei candidati idonei in graduatoria sarà così ripartita: 10 posti per ciascuna Asl di SS, NU, OR, VS, Sulcis, CA e della Gallura; 8 per la Asl dell’Ogliastra. Dieci posti saranno assegnati a ciascuna delle Aou di Cagliari che di Sassari, su 10 infermieri potranno contare anche l’Arnas Brotzu e l’Areus”. IL BANDO

L’azienda regionale della Salute Sardegna (Ares) assume 118 infermieri. Il bando è pubblico e scade il 18 maggio. Si parla di un concorso unificato per titoli ed esami per posti a tempo indeterminato. “La legge regionale n.24/2020 sulla riforma sanitaria – spiega Patrizia Sollai, direttrice della ricerca e selezione del personale - ha affidato ad Ares tutte le procedure di selezione e concorso del personale del Servizio sanitario regionale. I posti previsti dal suddetto avviso pubblico saranno assegnati di seguito alle Aziende del SSR che hanno manifestato l’esigenza di incrementare il numero delle figure sanitarie infermieristiche a tempo indeterminato ed hanno aderito quindi alla procedura concorsuale discussa”.

“In considerazione di ciò – prosegue la direttrice -, la suddivisione dei candidati idonei in graduatoria sarà così ripartita: dieci posti andranno a ciascuna delle ASL di Sassari, Nuoro, Oristano, Medio Campidano, Sulcis, Cagliari e della Gallura. Otto sono quelli previsti per la Asl dell’Ogliastra. Poi ancora, dieci posti saranno assegnati a ciascuna delle aziende ospedaliere universitarie sia di Cagliari che di Sassari, e su dieci infermieri potranno contare anche l’Arnas Brotzu e l’Areus”.

“Importante ricordare per i candidati che volessero partecipare – sottolinea Sollai -, che alla presentazione della domanda ciascuno dovrà indicare le aziende sanitarie per le quali intende concorrere sino ad un massimo di tre preferenze. La scelta dovrà essere ben ponderata, perché non potrà poi essere modificata”.

“La procedura concorsuale – conclude la direttrice – si concluderà con una graduatoria per ogni singola Azienda sanitaria che ha aderito al bando. Una volta soddisfatto il fabbisogno dell’Azienda interessata, le graduatorie saranno rese disponibili o per coprire eventuali successivi fabbisogni delle stesse aziende partecipanti, nonché per posti non assegnati per rinuncia o decadenza dei vincitori. Auspichiamo una numerosa partecipazione, il territorio ha bisogno di infermieri che, come tutte le risorse umane che operano nell’area medica e sanitaria, sappiamo bene garantiscono l’assistenza ai pazienti con umanità, sacrifici e abnegazione. Vogliamo essere fiduciosi nel dare questa opportunità di stabilità lavorativa che oggi come oggi, non è da sottovalutare”.

Elisabetta Caredda

© RIPRODUZIONE RISERVATA